Marvin Rettenmaier ha decisamente lasciato il segno nel 2011 che va ormai a concludersi: il giovane giocatore tedesco ha infatti vinto quest'anno 830.000 dollari, sfiorando il tavolo finale anche al WPT di Venezia dove ha poi chiuso all'ottavo posto.
Cresciuto a Leonberg, non lontano da Stoccarda, come molti altri ha cominciato a giocare a poker nel 2003, quando il Texas Hold'em ha conosciuto la sua prima esplosione. Tuttavia, è solo all'inizio del 2010 che Marvin ha cominciato ad accarezzare con una certa concretezza l'idea di diventare un professionista, strada poi agevolata dalla sponsorizzazione ottenuta grazie a Titan Poker.
"Sono cresciuto in una famiglia agiata, ma i miei genitori mi hanno sempre permesso di spendere solo il denaro che ero capace di guadagnarmi. Quando ho scelto di tentare la strada del professionismo sono stati più supportivi di quanto immaginassi, probabilmente perché già in precedenza raccontavo loro delle mie vincite, di tanto in tanto...".
Ed a quanto pare hanno fatto bene. Nel circuito live in appena un paio d'anni ha già vinto poco meno di un milione e mezzo di dollari, con l'acuto più importante culminato nella vittoria delle France Poker Series di Parigi, dove lo scorso febbraio ha staccato un assegno da 244.000 €.
Adesso vive a Londra, ma ha speso l'intero anno tra un torneo e l'altro, dove grazie ad un atteggiamento sempre esuberante si è guadagnato l'appelativo di "MadMarvin" tra gli addetti ai lavori. Il motivo non lo sa bene neppure lui, ma quando gli chiedete se è vero che voglia comprarsi una spiaggia dove giocare a poker risponde: "Se è per quello ho anche detto che vorrei comprare un unicorno, ma in effetti ho controllato su E-bay e ne ho vista una niente male...".
I suoi propositi per l'anno nuovo a quanto pare non riguardano soltanto il poker: "Sto pensando di accettare una scommessa legata a qualche evento sportivo, ma non ho ancora deciso quale. Magari potrei correre una maratona, o qualcosa del genere...".
Del resto, sembra una disciplina adatta a chi gira continuamente per il mondo in cerca del colpo grosso, riuscendo perfino qualche volta a trovarlo. Rettenmaier sembra insomma l'ennesimo prodotto del vivaio tedesco capace di far parlare di sé nei prossimi anni, e considerando il suo curriculum attuale non è affatto detto che l'attesa debba rivelarsi infinita...