Quando si parla di poker cash il suo nome, in un modo o nell'altro, emerge sempre nelle cronache degli high stakes più ricchi ed avvincenti in circolazione. E' proprio il caso di dire "che se ne parli bene o male... purché se ne parli".
E' il caso del pro di Full Tilt Gus Hansen che sta chiudendo un mese di luglio a dir poco caldo. Non solo ha giocato più di 25,000 mani in poche settimane, ma è anche attualmente sopra di circa 820,000 dollari.
Certo questo per Gus non è inusuale, in più di un'occasione è riuscito a collezionare somme ingenti in periodi relativamente brevi. E da quando ha chiesto al suo sponsor (Full Tilt) un nuovo tavolo high stakes con limiti ancora più alti, queste cifre stanno inevitabilmente lievitando. Le specialità predilette sono sempre il Pot Limit Omaha, l'Omaha Hi/Lo e, talvolta, l'H.O.R.S.E.
Fin qui bilancio decisamente positivo direte?! Non proprio. Se guardiamo le classifiche degli attivi di questo mese Gus è indubbiamente in testa. Se allarghiamo un po' la nostra analisi, per esempio partendo dall'inizio del 2008, vediamo come il danese sia sotto di circa 800,000 dollari.
Se consideriamo anche lo scorso anno, quindi partendo dall'inizio del 2007, lo troviamo al primo posto nella classifica dei passivi di sempre su Full Tilt Poker. Cosa c'è dunque che non va?
Secondo molti dei suoi sostenitori è solo un periodo negativo, capita a tutti. I suoi avversari, di contro, attribuiscono questo passivo al "vizietto" di Gus di andarsi a vedere sempre parecchi flop, anche se sono stati di molto rilanciati.
La cosa su cui avversari e fans concordano è che Gus Hansen sia fra i migliori giocatori al mondo quando si tratta di farsi pagare un bel punto chiuso, ragione che giustificherebbe questa sua grande "curiosità".
Nonostante un passivo che, oggi, ammonta a circa 1,2 milioni di dollari (nei soli tavoli cash on line) Gus ha comunque vinto oltre 3 milioni nelle competizioni live quindi, in un mondo o nell'altro, riesce sempre a veleggiare ad altissimi livelli nel mare del poker mondiale.
Cosa ci riserverà in futuro il nostro Gus "Montagne Russe" Hansen?