Da marzo scatterà il redditometro: auto, gioielli, case, visite mediche saranno monitorati dal Fisco per contrastare l'evasione fiscale grazie al nuovo cervellone elettronico "Serpico". Vi sono anche altre voci (circa 100) di spesa che saranno 'attenzionate’ dagli ispettori e nel lungo elenco figurano anche i giochi online, il lotto e le lotterie oltre alle visite mediche, i viaggi all’estero, le assicurazioni, gli abbonamenti alle pay-tv, il portafoglio azioni, i quadri e molto altro ancora.
Attraverso i beni e servizi acquistati dalle famiglie, l'Agenzia delle Entrate farà una radiografia sulla capacità di reddito dei singoli contribuenti che non dovranno sforare oltre il 20% (margine di tolleranza).
Il redditometro è uno strumento che serve a valutare la congruità della dichiarazione dei redditi in base alle spese sostenute (anche dei familiari a carico). Se le spese supereranno il reddito dichiarato di un quinto, scatterà l’allarme rosso e dovrà essere il contribuente a giustificare l'incongruenza.
Nell'elenco - come detto - compaiono anche i giochi online: in attesa di avere maggiori informazioni, c’è però da fare una distinzione doverosa: per ricostruire in modo congruo la spesa effettiva - in questo caso - bisognerà fare attenzione tra la spesa lorda (denaro giocato) e quella netta (la differenza tra giocato e vincite).
Nei giochi su internet (dove le vincite sono molto più frequenti) infatti vi è una differenza sensibile tra le due voci, se pensiamo che le slot online, nel loro primo mese di attività, hanno registrato un payout del 94% (il denaro giocato restituito in vincite).
Nel cash game No limit hold'em, i dati di mercato di alcune poker rooms italiane, presentano un payout del 97,5% circa, per fare un esempio sui margini di spesa contenuta dei giocatori.
Nell'elenco compaiono anche lotto e lotterie, ma essendo giochi live non nominali, sarà difficile poter ricostruire i movimenti di spesa, sarà invece, per i fortunati vincitori, un modo per giustificare determinate spese. I controlli inizieranno a marzo e interesseranno i redditi dichiarati a partire dal 2009.