La vita di Sam Trickett, ad una rapida occhiata, appare poco meno che perfetta: giovane, ricco, con una bella ragazza e libero di fare più o meno tutto quello che vuole. Nonostante questo, a volte essere nella sua posizione è meno simpatico di quanto possa sembrare.
Il punto è semplice: quando hai molto denaro a disposizione e le persone attorno a te lo sanno, inevitabilmente ci sarà chi busserà alla tua porta chiedendoti una mano, magari perché davvero bisognoso di aiuto o perché in fondo convinto che di quei soldi tu possa farne facilmente a meno.
Negarsi ad un perfetto sconosciuto è piuttosto semplice, ma farlo con parenti ed amici diventa molto più complicato. Se infatti un paio di anni fa i suoi screzi con Andrew Feldman - che gli doveva 25.000 dollari e non glieli ha mai restituiti - sono diventati di dominio pubblico, l'inglese giura che quanto accaduto allora sia tutto tranne che un'eccezione.
"Ci sono così tanto persone che mi devono dei soldi che vorrei non fosse così, perché penso sia improbabile anche solo che abbiano a disposizione del denaro nell'immediato futuro - ha dichiarato in un'intervista al suo connazionale Lee Davy - ma è dura dire di no a persone a cui tieni che magari hanno difficoltà a pagare le bollette".
Comprensibile, in fondo somme che per molti rappresentano ben più che una boccata d'ossigeno per Trickett rappresentano cifre irrilevanti, ma questo rischia comunque di innescare una spirale da cui sottrarsi non è così semplice: "Centinaia di persone mi chiedono denaro ogni settimana - ha ammesso Sam - ho dovuto dire di no a qualche parente lontano, ed ho anche perso degli amici per questa ragione".
Un prezzo amaro da pagare, ma che diventa inevitabile se si vogliono evitare conti ben più salati: "Per me si tratta di una situazione in cui non posso che perdere, perché nella migliore delle ipotesi ho i miei soldi indietro, nella peggiore perdo qualcuno che mi è caro. Sto dando un freno a questa cosa, ma continuo a prendermi cura degli amici e parenti più stretti". A ciascuno di questi ultimi dice di aver comprato una casa.
Del resto, spesso accade che chi contragga dei debiti non lo faccia con una persona soltanto, ed in questo senso essere un creditore facoltoso non è certo un vantaggio: "Finisci sempre in fondo alla lista, ed è difficile far valere i miei diritti e dire che quei soldi mi servono, perché non è così".
A volte insomma bisogna saper scuotere il capo e chiudere i cordoni della borsa, se non si vuole andare incontro a frustrazioni continue non soltanto economiche, ma evidentemente anche sapendo cosa questo mondo possa riservare evitare le pugnalate alla schiena non è sempre così facile.