Vai al contenuto

Bellagio, analisi mano cash game 10$/20$/40$: come affrontare un pesante rilancio al river?

Quando nel Texas Hold'em si ottiene un punto fortissimo, magari un Full House, e gli avversari danno a noi la parola al river, in molti casi ci si potrà preparare ad una puntata per valore, presupponendo che vi siano le situazioni per le quali gli avversari possano pagare per fare call alla nostra scommessa.

Il vero problema si pone quando, a fronte della nostra puntata che presuppone una certa forza, gli avversari rilanciano: a quel punto, probabilmente, non saremo più tanto certi di avere il punto migliore in gioco.

Come successo a James, giocatore coinvolto in questa mano al Casino Bellagio di Las Vegas.

Un full house complicato

Siamo a Las Vegas, nella mitica poker room del Bellagio. Si sta giocando (tra le tante) una partita cash game a bui 10$/20$/40$ , ovvero con tre blinds. Tutti i giocatori seduti sono molto deep e tutti piuttosto esperti. Non è un tavolo facile.

Vedremo la mano dalla prospettiva di James, giocatore seduto sul cutoff con ben 6.000$ avanti a sè.

Lo spot inizia con il giocatore UTG (il cui stack è di circa 8.000$) che apre a 100$. Foldano tutti sino a James, che spilla da cutoff 8 8 e 3betta a 350$. L'UTG chiama e si va in due al flop. I due, tra loro, non hanno particolare history, cioè non sono stati in precedenza coinvolti in scontri significativi.

Flop (pot 770$)

A K J

UTG fa check, James - che pure non ha trovato il miglior flop possibile - opta per una cbet a $250. UTG chiama.

Turn (pot 1.270$)

J

UTG fa check. Pensando che una mano che ha chiamato al flop, difficilmente folderebbe su questo turn, James decide di fare check dietro.

River (pot 1.270$)

8

Scopri tutti i bonus di benvenuto

UTG fa check. James, che ritiene di aver fatto jackpot con una carta strepitosa che gli consegna un full, pondera il da farsi e opera una puntata per valore. James ritiene che l'avversario possa chiamarlo più facilmente con una grossa puntata che non con una di valore medio, per cui opta per una overbet a 1.850$.

Inaspettatamente, dopo un minuto di riflessione, il giocatore UTG va in all-in , comprendo abbondantemente James, che ora si interroga sul da farsi.

Il ragionamento, in primis, verte sulle mani di valore che l'avversario potrebbe avere. Assi e Kappa probabilmente avrebbero 4bettato preflop e sono forse da escludere. AJ e KJ potrebbero essere una possibilità (anche se va detto che perderebbero da full di K). Anche Jx è da capire se l'avversario se lo voglia giocare con questa aggressività. Poker di Jacks è sicuramente una possibilità, mentre mani come AK o scale probabilmente farebbero solo call.

Insomma, la decisione non è semplicissima e il pot è gigantesco.

Che fareste nei panni di James?

La scelta di James

Dopo tutti i pensieri del caso, James chiama. L'avversario fa una smorfia ed esclama "good call, i guess". James, entusiasmato dal call corretto, gira per primo, UTG annuisce e getta nel muck nel proprie carte dopo aver visto il full avversario.

Successivamente, chiacchierando, ha dichiarato di essere fondamentalmente in bluff, avendo spinto la sua mano (che ha dichiarato essere qualcosa come A Q ) al fine di ottenere un fold, che però non è arrivato.

Voi, al posto di James, avreste fatto call?

Editorialista, copywriter, appassionato di Comunicazione, Sport, Poker, Betting e Casino. Racconto storie di calcio e aneddoti sui motori. Al fantacalcio sono più forte di te.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI