Le tasse sul poker online destinate a finanziare la ricerca scientifica: è questo il desiderio espresso - in un recente sondaggio - dal 24,5% dei lettori di Assopoker. Ed il tema si è rivelato di stretta attualità: nella giornata di ieri, il Governo ha emanato una norma che muta la destinazione dei proventi del gioco online.
Il comma 50 dell’articolo 1 del maxi emendamento della Legge di Stabilità prevede che “le maggiori entrate derivanti per il 2010 dalla raccolta del gioco a distanza, con vincite in denaro ed esercizio delle scommesse, non saranno più destinate al Fondo per le missioni internazionali di pace (come previsto dall’articolo 1 della Legge Finanziaria del 2007, ndr) ma dirottate al Fondo per gli interventi strutturali di politica economica”. Il Ministro Giulio Tremonti non ha ancora ufficializzato quali saranno le voci di spesa del fondo, ma non è da escludersi che una parte di esso vada a finanziare anche l’Università italiana e – di conseguenza – la ricerca.
Le entrate derivanti dal gioco a distanza, quindi come poker e scommesse sportive online, serviranno a dare impulso alla manovra per lo sviluppo economico del paese. Ma non è ancora chiaro se saranno destinate al fondo solo le entrate addizionali oppure tutti i proventi generati dal gioco online, nella loro interezza.
Bisogna fare una doverosa distinzione. L’emendamento – secondo un’interpretazione letterale - fa riferimento solo alle ‘maggiori entrate previste nel 2010’, cioè si intendono soprattutto i flussi finanziari attivi in eccesso (rispetto alle previsioni) che dovrebbero provenire da due principali voci. La prima verte nella stretta all’evasione fiscale e alla raccolta illegale di giochi e scommesse, quindi la norma si riferisce in particolare a tutti quei soggetti che operano nel nostro paese senza una regolare concessione AAMS (per esempio i siti .com). Nei prossimi giorni il Ministero dell’Economia renderà pubblica la nuova manovra e solo allora si potranno avere maggiori certezze ma i Monopoli di Stato avranno un più ampio potere di controllo e potranno avvalersi della collaborazione della Guardia di Finanza. Saranno previsti più di 30.000 controlli.
La seconda riguarda le nuove concessioni per il gioco online ma non solo. Nel 2011 saranno previste almeno quattro bandi di gara che saranno delegati ad AAMS per l’introduzione di nuovi giochi. In realtà non riguarderanno solo il gioco remoto ma anche quello fisico. Saranno inoltre assegnate – secondo recenti indiscrezioni - concessioni per 2.000 agenzie di scommesse, in modo da dare l’opportunità ai centri di raccolta non autorizzati, di operare con una regolare concessione. Non è ancora stato specificato se in queste quattro gare, saranno anche assegnate le licenze per le future poker room live.
Per quanto riguarda invece l’introduzione del ‘cash game’ e ‘casinò games’ nell’offerta di gioco online da parte dei concessionari, si attende la pubblicazione imminente in Gazzetta ufficiale del nuovo testo. Ricordiamo che i proventi derivanti da questa nuova modalità di gioco sono previsti nel Decreto pro-Abruzzo e serviranno a finanziare la ricostruzione dopo il catastrofico terremoto.
Il maxi emendamento inizia oggi il suo iter alla Camera dove dovrebbe ottenere la maggioranza. Nonostante la crisi di Governo, i ‘finiani’ hanno dichiarato pubblicamente che daranno il loro appoggio alla legge di Stabilità ma in un contesto politico del genere, il condizionale è d’obbligo.