Incredibile ma vero: Jason Ader, il direttore di Las Vegas Sands Corporation, ha rilevato 51 milioni di azioni di Bwin.party dai fondatori di PartyPoker. Sembra un paradosso, considerando che il boss della multinazionale di Las Vegas, Sheldon Adelson, sta finanziando una campagna in tutti gli Stati Uniti, contro il gioco online per svariati milioni di dollari.
Ed è noto a tutti quale sia il core business di Bwin.party. Il conflitto di interessi di Ader sembra evidente, anche perché il manager ora detiene una quota superiore al 5% ed ha diritto a partecipare al Consiglio di Amministrazione della multinazionale europea. In estrema sintesi, sarà presente nel board di entrambe le società.
Secondo Ader, Adelson non ha presentato obiezioni all’acquisto: “a lui piace avere voci indipendenti nel suo board. Non avrei mai fatto l’investimento senza avvisarlo prima”. La storia però suona strana considerando che Bwin.Party ha forti interessi negli States, contrapposti a quelli di Adelson.
I fondatori di PartyPoker, Ruth Parasol e il marito James Russell DeLeon, hanno messo sul mercato il 14% delle azioni di Bwin.Party, per evitare problemi alla compagnia, a seguito dell’ingresso in New Jersey di PartyPoker. Il tutto è stato dettato, in sede di negoziazione della licenza, dalla Division of Gaming Enforcement dello stato nord americano, per la precedente attività di Party prima dell’uscita dal mercato nel 2006 (l’attività nel mirino delle autorità statunitensi riguarda l’offerta del casinò online che viola il Wire Act).
Ma chi è uno dei principali azionisti di Bwin-Party? L’attuale direttore di Las Vegas Sands era considerato uno degli analisti più brillanti a Wall Street per quanto riguarda il mercato del gambling e dell’intrattenimento. Ha successivamente fondato la propria società di investimento “Ader Investment Management LLC”.
Ader ha giustificato l’investimento: “il titolo Bwin-Party è sottovalutato”. Ora che detiene più del 5% potrà sedersi nel Cda o nominare un suo consigliere. Adelson invece è l’ottavo uomo più ricco del pianeta, secondo Forbes, con una fortuna superiore ai 40 miliardi di dollari. Presto però potrebbe scoppiare una guerra in famiglia.