Abbiamo parlato della crescita notevole registrata dal mercato dell'online del Nevada, durante le World Series, grazie ad una serie di iniziative marketing mirate da parte di Caesars Interactive. Ma per l’e-gaming statunitense le buone notizie non sono finite: presto potrebbe ricevere l'assist perfetto.
PAYPAL sta valutando l'opportunità di processare transazioni legate al gioco online. Gli analisti sono convinti che PAYPAL potrebbe dare una grossa spinga allo sviluppo e all'espansione dei mercati regolamentati statunitensi (Nevada, Delaware e New Jersey), perché si tratta di uno dei mezzi di pagamento più diffusi negli Stati Uniti. Per molti players occasionali sarebbe lo strumento perfetto per ricaricare il conto e farsi qualche partita online.
Inoltre, PAYPAL risolverebbe un problema di non poco conto: nel primo anno di attività in Nevada e New Jersey, gli operatori autorizzati hanno riscontrato grosse difficoltà a processare i pagamenti dei siti di gioco, sempre a causa dell'eredità pesante lasciata dall'UIGEA che, pur non applicandosi nei mercati legali, ha comunque lasciato una scia di problemi tecnici non secondari.
Fino al 2006, l'80% delle transazioni per il gioco online venivano processate da società per l'elaborazione dei pagamenti. Ma a seguito dell'entrata in vigore dell'UIGEA, Neteller negli States stato bersagliato dal Dipartimento di Giustizia per l'elaborazione delle operazioni sulle scommesse online. Nel 2007 il DoJ ha ordinato la chiusura della stessa società negli USA e molti players sono rimasti scottati.
Neteller è rientrato quest'anno negli Stati Uniti, ma gli utenti, per utilizzarlo devono aprire un secondo account, rispetto a quello precedente. L'operazione ha creato non pochi problemi tecnici secondo il blog NJPokerReport. Inoltre sono sempre vivi nelle menti dei poker players, i vecchi problemi legati al 2006-2007, post UIGEA.
PAYPAL invece è largamente diffuso negli Stati Uniti, considerando che ogni sito di e-commerce lo accetta come metodo di pagamento. Per gli analisti, questa novità sarà un punto di svolta per i mercati a stelle e strisce.