Vai al contenuto

Steffen Sontheimer: “Vi spiego perché LLinusLLove è il più forte al mondo”

Molti appassionati di poker si chiedono quali siano le caratteristiche più importanti che accomunano i poker pro. Secondo alcuni, è tutta una questione di talento, per altri la fortuna gioca un ruolo cruciale, altri ancora credono che avere amici pro aiuti moltissimo a diventarlo.

Tutti questi fattori sono importanti, ovviamente, ma ce n’è uno che sembra distinguere non solo il giocatore amatoriale dal professionista ma anche il professionista medio dal top reg, il fenomeno, il punto di riferimento anche per coloro che hanno già winrate altissimi.

Qual è questo fattore? Steffen Sontheimer lo ha rivelato parlando di un noto top player come Linus “LLinusLLove” Loeliger. Il giovane grinder svizzero è ormai riconosciuto da tutti come uno dei migliori di tutti i tempi nel No-Limit Hold’em (i suoi risultati sono incredibili tanto nel cash game quanto nei tornei) e secondo il tedesco il motivo è da ritrovare in una professionalità  e una disciplina che sfociano quasi nel perfezionismo.

Linus Loeliger, aka “LLinusLLove”

LLinusLLove come Novak Djokovic?

Essere perfezionisti è una caratteristica tipica di molti grandi campioni dello sport ed è una diretta conseguenza di un atteggiamento molto disciplinato. Quando a Novak Djokovic chiesero come si diventa il giocatore di tennis più forte al mondo, lui rispose raccontando un aneddoto molto significativo:

“Ogni momento, di ogni giorno della mia vita, è dedicato a diventare o restare numero uno, quindi esiste solo disciplina, non c’è spazio per altro. Quanta disciplina? Nel gennaio 2012, quando ho battuto Nadal in finale all’Australian Open, l’incontro è durato cinque ore e cinquantatre minuti: il più lungo nella storia degli AO e la più lunga finale di singolo in uno Slam dell’era Open. Dopo la vittoria sono andato a sedermi nello spogliatoio. Avevo un solo desiderio: sentire il sapore del cioccolato. Non ne mangiavo più dall’estate del 2010, allora Miljan mi ha portato una barretta. Ne ho staccato un quadratino – un solo, minuscolo quadratino – l’ho infilato in bocca e l’ho lasciato sciogliere sulla lingua. Non potevo concedermene di più. Ecco quanta disciplina ci vuole per diventare numero uno”.

A quanto pare, anche Linus Loeliger è convinto che la disciplina sia cruciale per eccellere. Ecco perché il pro svizzero è un grande esempio per chiunque approcci il gioco d’azzardo: il gioco è un divertimento (infatti nel nostro paese è legale e regolamentato) e non bisogna mai giocare oltre le proprie possibilità. Ogni singola mano di poker va affrontata con la massima lucidità, sapendo di giocare per cifre adeguate alle proprie possibilità. Lo abbiamo scritto migliaia di volte: non giocare mai sopra le tue possibilità.

Novak Djokovic dopo la partita-maratona con Nadal

Steffen Sontheimer racconta LLinusLLove

In cosa consiste essere disciplinati per un poker pro? In un’intervista al portale asiatico SoMuchPoker, Steffen Sontheimer ha fatto intendere che“LLinusLLove” è uno dei massimi esempi di disciplina in questo contesto. Prima di spiegare perché, il tedesco ha voluto fare una premessa:

“Lo conosco, siamo vicini di casa in Austria. Ma non posso dire che siamo grandi amici, nel senso che non usciamo quasi mai insieme. Però c’è un luogo specifico a Vienna dove si ritrovano tutti i poker pro per fare colazione. Quando ci incontriamo, a volte scambiamo qualche parola“, ha dichiarato Sontheimer.

Successivamente, il tedesco ha ammesso che Loeliger è probabilmente il poker pro che si impegna più duramente di tutti, raccontando un episodio che gli è rimasto impresso.

“Sono abbastanza sicuro che per tanti anni sia stato il reg che ha studiato e si è impegnato di più. Lo dico perché per anni non l’ho mai visto al di fuori del suo appartamento. Ricordo che una volta il suo coinquilino organizzò una festa in casa. Io arrivai alle nove di sera e me ne andai alle cinque di mattina e per tutta la durata Linus non uscì mai dalla sua stanza. Quando chiesi al suo coinquilino il motivo, lui mi disse: “Oh, è là dentro che studia la teoria sui solver!

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Segui tutte le notizie sul mondo del poker 24 ore su 24 sulla pagina Facebook AssoNews. Metti like alla nostra pagina!

Cosa sono i solver

Per chi non lo sapesse, i solver sono programmi che analizzano le mani di poker da un punto di vista strettamente matematico. I pro che li usano sono coloro che vogliono imparare la strategia della GTO, ovvero la Teoria dei Giochi applicata al poker. Secondo alcuni, il cervello umano non ha possibilità di comprenderla e applicarla totalmente; altri, invece, sono convinti che giocare secondo GTO nel cash game 6-max (la specialità di “LLinusLLove”) sia senza dubbio la strategia migliore.

“Per tutto il tempo in cui noi facevamo festa, Linus era chiuso nella sua stanza a studiare la teoria e analizzare mani con i solver. È un ragazzo super motivato e lavora duramente ogni giorno per essere il migliore. Me lo hanno confermato anche i suoi amici: sta tutto il tempo sui solver, studia ogni singolo spot che gioca e si prepara per ogni possibile situazione che possa incontrare al tavolo“.

LLinusLLove: un esempio per ogni giocatore di poker

È un ragazzo incredibilmente intelligente, ovviamente”, ha proseguito Sontheimer. “Questo fattore, sommato al suo atteggiamento, lo rende il migliore al mondo in questo momento. Parlo di cash game con stack di 100+ BB, non necessariamente dei tornei”.

La grande disciplina e il perfezionismo di LLinusLLove ricordano l’atteggiamento di grandi campioni come Djokovic. Secondo Sontheimer, lo svizzero non ha un particolare talento naturale: molto “semplicemente”, si è impegnato più di chiunque altro. E non è un caso se in una recente intervista lo stesso Loeliger abbia dichiarato di non essere mai andato broke in carriera… il giovane grinder è un vero esempio su come approcciare il poker: con la testa sulle spalle e senza mai giocare oltre alle proprie possibilità!

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI