C’è la firma di Brandon Adams sul quarto High Roller della serie Poker Masters: l’americano classe 1978 ha superato in heads-up un volitivo Doug Polk, mettendo le mani su una prima moneta da 819.000 bigliettoni.
Al tavolo finale abbiamo visto per l’ennesima volta in questa serie il tedesco Steffen Sontheimer: su quattro appuntamenti, il teutonico ha fallito l’aggancio al final table soltanto in un’occasione – nel torneo vinto da Bryn Kenney.
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Poker Masters #4: il Day 1
39 entry e un montepremi di quasi 2 milioni di dollari per il quarto appuntamento con il Poker Masters. Il Day 1 si è giocato e chiuso nel segno di Doug Polk, che dopo l’amaro quinto posto dell’evento #3, ha tentato subito di rifarsi centrando il secondo final table consecutivo da chip leader.
Con lui anche Brandon Adams, Zach Clark, David Peters, Jake Schindler, Justin Bonomo e Steffen Sotheimer, al quale sarebbe bastato sopravvivere allo scoppio della bolla – 7 left, ma solo 6 in the money – per presentarsi al Main Event da $100.000 di buy-in con la Purple Jacket virtualmente sulle spalle.
Il terzo appuntamento con il Poker Masters ha fatto registrare il field più piccolo sino a qui, anche se i big c’erano tutti, compresi i vari Bryn Kenney, Erik Seidel, Phil Hellmuth, Fedor Holz, Nick Schulman e Daniel Negreanu – tutti eliminati in corso d’opera.
Ecco come si presentava il chip count alla fine del Day 1:
- Doug Polk 1.357.000
- Brandon Adams 1.187.000
- Steffen Sontheimer 689.000
- David Peters 636.000
- Justin Bonomo 525.000
- Jake Schindler 343.000
- Zach Clark 149.000
Poker Masters #4: il Day 2
Con l’eliminazione di Zach Clark in bolla, i sei superstiti si sono assicurati almeno 97.500 dollari, premio finito nella tasche di Jake Schindler, la cui top two pair non è bastata contro il set d’assi di David Peters che ha ridotto il field a cinque player left.
5° posizione per Steffen Sontheimer, fin qui il più continuo nei Poker Masters: quattro eventi, tre tavoli finali, una vittoria e oltre 1,2 milioni di dollari incassati. Su flop 10 9 2 , Sontheimer ha investito i resti trovando il call di Adams con 5 **qp5*: turn 10 e river 2 non hanno aiutato l’A 5 del tedesco.
Meno di un’ora dopo e Adams ha fatto fuori anche Justin Bonomo, che con A 3 ha mandato la vasca pre-flop, trovando sulla sua strada una pocket pair di 7 che ha passato indenne il board – se non per un 3 al turn che aveva regalato all’americano qualche out in più.
I magnifici tre
Brandon Adams si è giocato così la vittoria al Poker Masters #4 con Doug Polk e David Peters, sebbene quest’ultimo abbia alzato bandiera bianca sul gradino più basso del podio al termine di un all-in a tre giocatori.
Sul raise d’apertura di Adams, Polk ha controrilanciato e Peters è andato all-in. Brandon e Doug hanno fatto la stessa cosa, mostrando rispettivamente A K e addirittura A A . David con il suo 8 8 nulla ha potuto, accomodandosi alle casse per ritirare 273.000 dollari.
Polk ha iniziato l’heads-up in testa, ma Adams ci ha messo poche mani a recuperare il terreno perduto e a chiudere la contesa. Su flop K **q86* 6 , Adams ha fatto check spingendo Polk a puntare 100.000 chip.
A quel punto, il futuro vincitore ha rilanciato a 320.000 e il suo avversario ha mandato la vasca con 5 4 per un progetto di scala, di colore e persino di scala colore. Ma Adams ha chiamato mostrando 9 7 per gli stessi identici progetti – ma migliori – di ‘WCGRider’, che con un 5 al river ha visto svanire i suoi sogni di gloria.
Poker Masters #4: il payout del final table
- Brandon Adams $819.000
- Doug Polk $468.000
- David Peters $273.000
- Justin Bonomo $175.500
- Steffen Sontheimer $117.000
- Jake Schindler $97.500