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Quando Dario Minieri tentò un bluff da 159.000$ su Tom Dwan

[imagebanner gruppo=”pokerstars”]Fino a qualche anno fa andava in onda uno degli show sul poker più interessanti ed emozionanti di sempre, “High Stakes Poker“. A questo programma televisivo hanno preso parte veramente tutti i migliori professionisti al mondo: da Phil Hellmuth, Daniel Negreanu, Phil Ivey, Antonio Esfandiari, Doyle Brunson fino alle giovani promesse del poker online come Tom Dwan e Ilari “Ziigmund” Sahamies.

A quest’ultima categoria apparteneva, all’epoca della sua apparizione, anche Dario Minieri, unico italiano di sempre a prendere parte a “High Stakes Poker”. Darietto si presentò in due occasioni a questo show, mettendo in mostra un gioco super aggressivo e assolutamente senza paura. Lo dimostrano alcune mani nelle quali ha piegato gente del calibro di Phil Ivey e Gus Hansen, ma oggi vogliamo proporvi uno scontro contro un vero duro come Tom “durrrr” Dwan.

La mano incomincia proprio con l’open dell’americano da middle position, che con k 10 rilancia a 3.200$ (una cifra che fa capire perchè si parla di high stakes…). Dario è sul bottone e dopo aver spillato k 3 sceglie di 3-bettare fino a 11.600$, dimostrando proprio quel coraggio di cui parlavamo prima. È bene ricordare, infatti, che a quello stesso tavolo erano presenti anche Phil Ivey, Gus Hansen e Jason Mercier giusto per nominarne alcuni.

dario

Dwan decide di chiamare e si giunge quindi sul flop 2 10 3 con 26.000 dollari nel piatto. Qua Tom sceglie di fare check e Dario punta immediatamente 13.700$. La parola torna a Dwan, che ci pensa per qualche secondo, chiede il count all’avversario e alla fine rilancia fino a 32.900$. Ora tocca nuovamente a Minieri decidere ma il professionista romano impiega giusto una manciata di secondi prima di annunciare l’all-in per 159.200$. Un bluff pazzesco, ma ciò che è ancora più pazzesco è il tempo che ci mette Tom a chiamare: passano solo 3 secondi prima di vederlo mettere in mezzo le chips.

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Allo showdown è ovviamente un disastro per l’italiano, che si ritrova con un misero 13%. Dwan accetta, con una certa signorilità, di girare quattro volte turn e river ma ogni singolo board è una condanna per Dario, che non può fare altro che alzarsi e salutare tutti. Per lui l’esperienza ad High Stakes Poker finisce con quel bluff.

Ecco il video della mano in questione:

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