Chi, tra i nostri lettori si ricorda della deep run di Roger Teska al PokerStars Caribbean Adventure sdel 2014, ricorderà anche le performance con cui il giocatore americano si presentò al tavolo in più di un’occasione. Qui un saggio delle sue “qualità”
Roger Teska
Il viso molto particolare e il suo atteggiamento ancor più indimenticabile, hanno fatto della sua presenza nelle dirette streaming, motivo di curiosità per i tanti appassionati di tutto il mondo.
Ma Teska viene ancora oggi ricordato per il suo bizzarro comportamento al tavolo, quando ingurgitò qualche bicchierino di troppo di Bloody Mary senza curarsi minimamente del palcoscenico in cui si destreggiava con una certa disinvoltura.
La particolare cornice del PCA del 2014, vogliamo riproporvela in questa sede, per rinfrescare la memoria di chi se lo era dimenticato.
In verità il buon Teska non è mai risultato fastidioso al tavolo, o almeno, in pochi se ne sono lamentati.
PCA 2014
Roger chiuse quel Main Event al 20esimo posto, senza infamia e senza lode, ma tanti furono gli episodi che lo riguardarono in quella occasione, prima che la sorte pensò bene di privarlo di un premio superiore a $70.700.
Quell’edizione fu vinta dall’astro nascente di una delle scuole più importanti del poker europeo, Dominik Panka, il quale vinse uno strepitoso heads up contro Mike McDonald a completare un podio in cui al terzo posto si insediò Isaac Baron.
Godetevi la mano contro Muur, che è tutta un programma.