Il cash game sta bruciando le tappe per il tanto atteso ingresso nell’online italiano. Dalla giornata di martedì più di 70 concessionari sono in area test e stanno verificando le proprie piattaforme tecnologiche. E’ stato pubblicato dai Monopoli di Stato (AAMS) anche il nuovo protocollo di comunicazione previsto nel decreto notificato ad ottobre dalla Commissione Europea.
Secondo indiscrezioni raccolte da fonti istituzionali dall’agenzia Agicos, i due decreti per il riordino dell'online verranno pubblicati entro due settimane. Da quel momento, entro il termine di 90 giorni, le poker room avranno la possibilità di ottenere la certificazione della piattaforma di gioco. In altre parole, entro al massimo fine Aprile, tutti i concessionari italiani potranno offrire ai propri clienti, il poker in modalità cash. E si prevede un esponenziale incremento del turnover. La raccolta – secondo le previsioni dell’agenzia – dovrebbe raggiungere il tetto dei 6 miliardi di euro nel dicembre del 2011 e raddoppiare rispetto al 2010.
Come noto verrà pubblicato anche il decreto che darà la possibilità ai nuovi operatori comunitari di operare in Italia: AAMS ha autorizzato alcune poker room estere (in attesa del rilascio della concessione), di poter già testare il proprio sistema operativo di gioco per il cash game. In questo modo, tutti gli operatori, nuovi e vecchi, potranno disporre di un’offerta completa.
Sarà un 2011 ricco di novità per gli utenti italiani: oltre al cash game, il buy-in dei tornei sarà elevato ad un massimo di 250 euro. Inoltre vi sarà l'ingresso di nuove poker room come Full Tilt Poker, il cui arrivo è molto atteso dagli appassionati italiani. Rientreranno nel nostro paese operatori storici, soprattutto per il betting (ma non solo), come le britanniche William Hill, Betfair e Ladbrokes.
Per gli amanti del genere, saranno a breve online anche i casinò games, anche se verrà ritardato il lancio delle slot in rete, per favorire prima la diffusione delle VLT nelle nuove sale giochi tematiche.