Qualche anno fa, David Apostolico presento', al grande pubblico di giocatori, la sua ultima fatica letteraria : "Tournament Poker and The Art of War", un testo teorico-pratico sulla miglior strategia da seguire a poker completata e arricchita dai preziosi consigli che Sun Tzu avevo trascritto nel suo famosissimo “L’arte della guerra”.
Ma c’è un altro libro cinese che - forse - può tornar utile a noi giocatori. Una collezione di principi di base facilmente applicabili a molti campi della vita: la guerra, la diplomazia, la politica e, naturalmente, il gioco!
Stiamo parlando de i “36 strategemmi”, strategie della cultura cinese, tuttora insegnate agli scolari di Cina, Giappone e di gran parte dell’Asia.
Non si conoscono le origini di questo testo. Rimangono avvolti nel mistero il nome di chi l’abbia scritto e il periodo della sua stesura. Si pensa, comunque, che debba risalire alla dinastia dei Ming (1366-1610) e che i suoi autori siano stati dei monaci guerrieri.
Il libro chiarisce subito che "l’essenza della guerra è l’inganno" e che dobbiamo imparare alla svelta a fare le mosse che avvantaggiano le nostre strategie e tattiche, affinché gli avversari le scoprano il più tardi possibile. Ovviamente è più facile a dirsi che a farsi, ma con studio e applicazione, si possono raggiungere discreti risultati.
Parlando di poker, ricordiamoci che gli avversari non possono vedere le nostre hole cards, né noi le loro. Per imparare a sfruttare queste informazioni incomplete ci vogliono grossa attitudine mentale e grande preparazione, che magari potremo accrescere proprio studiando i “36 strategemmi”.
Ecco alcune delle strategie che potremmo utilizzare ai tavoli di gioco:
Assediare Wei per salvare Zhao – Non attaccare il nemico quando è forte. Evita il confronto diretto. Aspetta momenti di debolezza.
Osservare l’incendio sulla riva opposta - Esercitati alla pazienza e lascia progredire gli eventi favorevoli.
Portar via la pecora che capita sotto mano – Trasforma qualsiasi pur piccola negligenza dell’avversario in proprio vantaggio.
Battere l’erba per spaventare i serpenti - Fai muovere prima l’avversario, per capirne la tattica.
Lanciare un mattone per ottenere una giada – Usa un’esca per snidare l’avversario e attaccarlo.
Per tutte le altre vi lasciamo al buon vecchio Google!