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Rooney Taddia e Giannino Kart trionfano al Venetian

rooneyE' tempo di Main Event WSOP e Las Vegas, mai come in questo momento, è presa d'assalto da players provenienti da tutto il Mondo. In ogni poker room di SinCity non c'è un tavolo libero. Dal cash ai tornei non si scherza e gli italiani sono assoluti protagonisti.

Al Venetian, nella poker room più lussuosa ed organizzata della Strip, gli azzurri hanno fatto la parte del leone.

Il casinò costruito da Las Vegas Sands è noto per i suoi tornei deepstack e tra le gondole veneziane, il primo colpaccio l'ha messo a segno Giannino 'Kart' Salvatore che ha vinto un evento serale che vedeva l'iscrizione di 185 giocatori. Il players milanese ha prevalso sull'amico rivale Alessandro Lusso. Il cagliaritano partiva in netto vantaggio ma Giannino Kart è stato bravo a rimontarlo dopo due ore di gioco.

Lusso è poi andato a premio anche nel torneo più ambito, il 550$ Venetian Deepstack vinto da un altro italiano: Matteo 'Rooney' Taddia che ha dominato un field con 320 iscritti. Ritornerà a casa con un assegno pesante da 36.000$. Matteo Taddia ha già annunciato che in questi giorni continuerà a giocare al Venetian.

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Oltre a Rooney, il team di Snai Poker può festeggiare il doppio piazzamento di Gerardo 'Dinobreak' Muro che è andato in the money sia nel 550$ che nel 330$. E all'appello non poteva mancare Riccardo 'Funambolo' Lacchinelli: per lui un premio da 2.100$.

Le attenzioni del team pro di Snai Poker ora sono tutte concentrate su Arturo Pierantoni, protagonista nel Main Event WSOP nel day 1b, chiuso al 20esimo posto. Bene anche nel day 2 concluso con uno stack di 100.000 chips che gli consentiranno di poter andare avanti nell'evento più importante dell'anno.

Arturo ha svelato dal suo blog quale sarà la sua strategia in quattro punti:"La tattica, almeno in teoria, è molto chiara:
1) fattore C.
2) Ho intenzione di entrare in poche mani, ma in quelle voglio chiudere il piatto prima del river solo con i raise. Iniziando da chipleader al mio tavolo, chiunque si troverà davanti al dilemma se giocarsi tutto o no in quel piatto.
3) Cercare di resistere alla tentazione di giocare mani con Asso e BANANA.
4) nel quarto e ultimo livello di gioranta (sperando di arrivarci), ho intenzone di attaccare tutto e tutti".

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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