Peter "Zupp" Jepsen, famoso giocatore professionista danese (nella foto), ha rischiato di farsi prosciugare il bankroll dopo essere stato di recente una delle potenziali vittime di una truffa informatica, studiata e messa in pratica per ottenere in maniera illecita informazioni sensibili come login e password per l’accesso alle varie poker room e ai fondi presenti sui conti.
Tutto ha avuto inizio quando Jepsen è stato contattato tramite il noto MSN Messenger della Microsoft. Con la scusa di essersi conosciuti poco tempo prima, il “nuovo amico” ha avviato un intensa conversazioni nel quale si è inizialmente parlato di Pot Limit Omaha e di altri argomenti tipicamente pokeristici. Nulla di nuovo, insomma: le solite cose che Peter fa abitualmente con amici e “colleghi di lavoro”.
Ma nel prosieguo della chat, a Jepsen viene chiesto di dare un’occhiata ad una clip video di una mano giocata tra Tom “Durrrr” Dwan e Luke “FullFlush” Schwartz. Sempre il nuovo “amico” gli invia così un link ad un sito che, almeno a prima vista, appare assai ben fatto. C’è una sezione dedicata alla strategia di gioco, un forum e, appunto, una collezione di video correlati al poker. Dopo aver provato a scaricare la clip della mano in questione, un campanello d’allarme si è però immediatamente acceso nel cervello di Jepsen. Il sito infatti chiedeva di installare l’ultima versione del plug-in di Flash. "Strana richiesta" ha subito pensato Peter, dato che aveva fatto l’up-grade proprio di recente. La cosa più insolita, però, era che nella finestra di download il file per l’aggiornamento software risultava essere presente localmente sul sito e non veniva da quello del produttore di Flash, la Adobe.
Dopo aver rifiutato il download, Jepsen ha quindi deciso di vederci chiaro e ha contattato un suo amico che lavora per il dipartimento informatico della Polizia, affinché desse un’occhiata a quell’indirizzo web e potesse eventualmente capire di cosa si trattasse. La risposta è stata un vero shock: secondo l’esperto informatico il sito era soltanto la facciata di una vera e propria truffa online. Il software che doveva essere scaricato era in realtà un trojan che una volta in funzione avrebbe poi installato a sua volta un key-logger capace di registrare tutto quello che veniva battuto sulla tastiera, tra cui naturalmente i dettagli per l’accesso alle varie piattaforme di gioco, e di inviare poi le informazioni raccolte direttamente agli organizzatori della frode.
Jepsen non ha quindi esitato oltremodo e ha avvisato del pericolo tutti i suoi amici pro aprendo un apposito topic direttamente sul popolare forum di TwoPlusTwo.com
Il sito in questione si chiama PokerProAlbums.com e al momento non è più raggiungibile. Non crediamo che la cosa possa aver colpito anche da noi, ma se conoscete qualcuno che, anche in maniera fortuita, si è ritrovato a navigare tra quelle pagine, avvisatelo del problema e fategli cambiare, da un computer non infetto, le password per il poker e quella per l’email. Una formattazione del sistema aiuterà poi a rimuovere ogni traccia del trojan.