Recentemente, Phil Galfond si è lanciato nel 2-7 Triple Draw, ma da quanto riferisce sul suo blog, l'approccio non è stato dei più corretti. Nel poker, gli errori costano cari, e per “OMGClayAiken” il conto da pagare è stato di circa 1,7 milioni di dollari!
Esattamente come colui che predica bene ma razzola male, Galfond - ancora nella fase di apprendimento della nuova specialità - ha deciso di esordire direttamente ai tavoli high stakes 1500$/3000$: “Penso che sia molto importante per la mia carriera imparare al meglio le diverse varianti del poker” scrive il forte Pro. “Specialmente ai tavoli high stakes live, è un gran vantaggio saper giocare diverse specialità, ma il prezzo che ho dovuto pagare per apprendere è stato altissimo e non sono più sicuro che ne sia valsa la pena, soprattutto perché non ho ancora imparato bene!"
"Può sembrare strano", continua Phil, "ma solo se gioco a livelli alti imparo qualcosa. Mi spiego: quando gioco ai tavoli nosebleed rifletto su ogni mano e sulle strategie per giorni e giorni. Medito su come avrei potuto agire in quella determinata situazione e mi interrogo sui pensieri dei miei avversari fino al punto che spesso non riesco nemmeno a prendere sonno. E anche se non ci voglio pensare, la mia mente va sempre lì! E' così che imparo le cose, se giocassi agli stake inferiori non raggiungerei certi livelli di pensiero.”
Parola di Galfond, che alla fine ha saggiamente deciso di prendersi una pausa dal 2-7 Triple draw. Infatti i risultati sono arrivati. In questi ultimi giorni, Phil si è dato da fare parecchio ai tavoli 500$/1000$ di Pot Limit Omaha con cap, e nonostante proprio ieri sera abbia preso una bastonata da 71.000 dollari da un Gus Hansen più in forma che mai, pare che abbia addirittura recuperato tutto il bottino perso nelle ultime settimane... almeno fino a quando non ricomincerà a giocare al 2-7 Triple Draw!
Un bel piatto di Pot Limit Omaha 500$/1000$ vinto da Phil Galfond contro Jared "harrington25" Bleznick (fonte highstakesdb.com)