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Poker cash game: si parte in autunno

Il cash game sarà una realtà del poker online italiano solamente in autunno (ottobre, novembre 2010), contrariamente alle più rosee previsioni di questi mesi. Per le slot online le prime partite non potranno disputarsi prima di marzo 2011.

Nella giornata di ieri i Monopoli di Stato hanno pubblicato il decreto che disciplina i giochi di abilità a distanza.  Entro il 7 agosto i concessionari che hanno acquisito una licenza telematica del Bando Bersani dovranno testare le loro piattaforme (per i giochi già esisteni) e farle certificare dagli enti autorizzati da Aams. Secondo fonti interpellate da Agipronews sarà pubblicato nei prossimi giorni un elenco delle società ammesse.

A far ritardare questo lungo percorso che è la nuova convenzione che tutti i concessionari dovranno sottoscrivere con i Monopoli e che sarà disponibile entro la fine di maggio. Dopo tale scadenza decorreranno 90 giorni per siglare il documento. Ad inizio settembre – se tutto procederà regolarmente – inizierà il collaudo di circa un mese delle piattaforme. Nell’ultimo trimestre del 2010 si potranno giocare partite online di cash game.

Naturalmente c’è grande attesa anche per i nuovi competitor che, a questo punto, per offrire il cash game alla propria clientela con licenza .it dovranno muoversi fin da subito. Con la circolare di ieri, Aams ha tracciato le linee guida e ha mostrato l’iter burocratico alle società online per i nuovi giochi (cash e casinò games).

Da Piazza Mastai non sono comunque emerse particolari novità rispetto alle indiscrezioni precedenti. Elevato il tetto massimo del buy-in per i tornei: “Il prezzo – si legge nella circolare - del diritto di partecipazione alla sessione di gioco per i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro - di cui all’articolo 1, comma 1 del decreto istitutivo eventualmente comprensivo di successivi acquisti, può assumere valori fino all’importo massimo di 250 euro

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Stabilita la posta iniziale massima anche per le partite di poker cash: “Per i giochi di sorte a quota fissa e per quelli di carte organizzati in forma diversa dal torneo la posta iniziale per la partecipazione alla sessione di gioco, comprensiva di successivi ulteriori trasferimenti dal conto di gioco e di eventuali bonus, non può essere superiore a 1.000 euro”.

I giocatori possono essere classificati secondo livelli diversi di abilità: “Il concessionario può ritenere opportuno adottare, in relazione allo specifico gioco, diversi livelli di abilità per la partecipazione al gioco o prevedere che le sessioni possano svolgersi esclusivamente tra giocatori classificati come appartenenti al medesimo livello”.

Previsti jackpot e tornei con montepremi garantiti: “Sono consentite l'istituzione di Jackpot, vale a dire importi aggiuntivi al montepremi, nonché, per i giochi di abilità cin vincita in denaro, la destinazione a montepremi di una somma minima garantita; in quest’ultimo caso, qualora la quota parte della raccolta stabilita come montepremi sia inferiore alla somma minima garantita, il montepremi deve essere integrato dal concessionario con proprie risorse. Non sono consentiti accantonamenti di quote percentuali di montepremi maturati nelle sessioni di gioco”.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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