Anche se ogni poker room salvaguarda accuratamente i dettagli dei proprio RNG per ovvi motivi, è facile intuirne il funzionamento in linea di massima. Partendo da una radice generata casualmente, un server origina un mazzo virtuale che poi viene messo a disposizione degli altri server che gestiscono i singoli tavoli.
Da qui parte la distribuzione delle carte a seconda del gioco. E’ anche vero, però, che non solo non è nota la radice, ma nemmeno gli algoritmi che la generano e quelli che a fronte di una radice producono il mazzo. Di conseguenza, prevedere l’uscita di una carta è realmente impossibile.
Agli albori del poker online, le prime room usavano degli RNG pseudo-casuali basati su algoritmi abbastanza semplici. Entro breve tempo, però, qualcuno scoprì l’algoritmo di una di tali room traendone profitto. Da allora sono passati tanti anni, le cose sono molto cambiate: oggi le più importanti società del settore adottano vari sistemi che assicurano l’assoluta casualità nella generazione dei mazzi, quali le sorgenti di rumore esterno.
Per esempio, siaPokerStars che Full Tilt Poker dichiarano di utilizzare sorgenti esterne e di aver sottoposto i loro RNG a certificazioni statistiche di assoluta casualità. A questo punto entra in ballo il discorso della sicurezza che è spesso argomento di discussione fra i tanti giocatori. Infatti, il server che crea i mazzi, come abbiamo detto, dialoga con i server che gestiscono i tavoli. In questo modo il mazzo è noto in tre fasi distinte: 1) una volta generato; 2) durante la trasmissione tra i due server; 3) ed una volta in possesso del server che gestisce il tavolo.
Tecnicamente è quindi possibile ispezionare il mazzo che viene utilizzato ad ogni mano. La sicurezza viene garantita dal fatto che queste tre fasi avvengono all’interno della rete iperprotetta della poker room e dalle procedure di sicurezza (policy) messe in atto dalla stessa. Trattandosi di software, è tecnicamente possibile che durante queste fasi vi siano degli account informatici (e non di gioco) che possano conoscere il mazzo. E’ altresì vero, però, che le room serie adottano delle policy estremamente rigide, che sono atte ad impedire qualsiasi uso non autorizzato di queste utenze.
In casi come questi vale dunque la serietà e l’affidabilità dimostrata dall’azienda, che si è guadagnata la fiducia della clientela grazie a prodotti e servizi puntuali e precisi.?? Come ulteriore nota, è utile ricordare che ad oggi tutte le truffe informatiche nel mondo del poker online hanno coinvolto operatori interni che passavano informazioni all’esterno o spyware installati sui computer delle vittime, per non parlare di password facili da indovinare come il nome del proprio cane (dati spesso reperibili sui più frequentati social network).
Infine, vale la pena menzionare anche la moltitudine di millantatori che popolano il web. Se provate a cercare sui motori di ricerca più popolari, scoprirete che ci sono decine di siti che promettono di rivelarvi - grazie a programmi che vendono naturalmente a caro prezzo - l’ordine delle carte che uscirà, dichiarando di aver scoperto l’algoritmo delle varie poker room. Bene, dei vostri soldi siete liberi di fare quello che volete, tuttavia accettate un piccolo consiglio: spendeteli in altre cose!
Le room non solo proteggono i loro RNG dietro a mura sicure, ma li cambiano in continuazione proprio per evitare che vengano scoperti. ??E’ bene ricordare che a queste società non interessa truccare il gioco per due semplici motivi: il primo è che se ciò dovesse accadere nessuno vorrebbe più giocare con loro, e secondo perchè la room guadagna cifre iperboliche indipendentemente dall’alea. Perchè dunque complicarsi la vita per un margine risibile? ??A buon intenditor...
Stefano "Spinwing" Vedovelli