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Skill Games: i dettagli

Quanto riportiamo sono i dettagli regolamentari inerentemente alla recentissima legislazione sugli skill games (o giochi di abilità). A tali accorgimenti normativi, circoli ed operatori del settore, dovranno rigorosamente attenersi per poter svolgere le loro attività.

LA PIATTAFORMA DI GIOCO DEVE GARANTIRE LA COMUNICAZIONE AL SISTEMA CENTRALIZZATO AAMS

Partecipano al gioco, nella fase di sperimentazione dei giochi di abilità a distanza, di cui al decreto direttoriale 2008/14132 del 17 aprile 2008, i titolari di conto di gioco aperto presso il concessionario ovvero presso il titolare di sistema. La piattaforma di gioco deve garantire la comunicazione al sistema centralizzato di AAMS3 delle seguenti informazioni: apertura di una sessione di gioco, piano dei premi, acquisto dei diritti di partecipazione, chiusura della sessione di gioco. La piattaforma di gioco deve garantire la comunicazione al sistema centralizzato di AAMS3 delle lista dei vincitori, dati relativi all’accredito delle vincite ovvero dei rimborsi, contestualmente all’assegnazione delle vincite o dei rimborsi stessi, secondo quanto previsto dal decreto del Direttore generale di AAMS del 21 marzo 2006.

LE VERIFICHE NECESSARIE PER L’ESERCIZIO DEI GIOCHI DI ABILITA’

L’autorizzazione all’esercizio dei giochi di abilità è subordinata all’esito positivo delle seguenti verifiche:

– Verifica della conformità della documentazione prodotta, rispetto a quanto previsto nelle linee guida di cui all’allegato A e del progetto della piattaforma di gioco ai requisiti previsti nell’ articolo 3 del decreto;

– Prove tecniche di colloquio del sistema del concessionario con il sistema centralizzato di AAMS, ai fini della verifica della conformità di tale colloquio al protocollo di comunicazione di cui al decreto 2008/19582/Giochi/SCO del 22 maggio 2008;

– Prove delle funzionalità che il concessionario è tenuto a rendere disponibili ad AAMS ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del decreto, utilizzando le credenziali provvisorie di cui al paragrafo

L’imposta, nella misura del 3%, è applicata alla base imponibile costituita dai diritti di partecipazione contabilizzati da sistema centralizzato di AAMS.

IL PRIMO PASSO CON LA FINANZIARIA 2007

Il 15 dicembre del 2006 venne approvato l’emendamento alla Finanziaria 2007 sui nuovi giochi di abilità (skill games) che avevano previsto, tra gli altri, quelli con le carte (via web). Nell’articolo della legge di bilancio si leggeva, infatti, che "i giochi di carte di qualsiasi tipo, qualora siano organizzati sotto forma di torneo e nel caso in cui la posta di gioco sia costituita esclusivamente dalla sola quota di iscrizione, sono considerati giochi di abilità". Con l’introduzione degli skill games nel portafoglio giochi di Aams si è ora aperta una nuova frontiera nel settore del gioco on-line.

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PREVISTI 400 MILIONI DI INCASSI NEI PRIMI 12 MESI

Con la circolare che regola la disciplina dei giochi di abilità a distanza con vincita in denaro è ormai vicinissimo l’esordio effettivo degli skill games in Italia. Il giro d’affari del gioco on-line rappresenterà un business, portando vantaggi sia allo Stato, che percepirà un’aliquota del 3% su ciascuna giocata, che agli operatori, che prevedono un fatturato complessivo, a regime, attorno al miliardo di euro. Le stime del ministero dell’Economia, allegate al decreto Bersani, parlano invece di 200 mila nuovi giocatori, ed una spesa media pro capite di 2000 euro, nel primo anno di attività: il movimento complessivo potrebbe raggiungere i 400 milioni di euro, con una percentuale dell’80% restituita ai giocatori sotto forma di vincite.

La quota per partecipare a ciascun gioco potrà essere compresa tra 50 centesimi e 100 euro. L’importo delle vincite dovrà essere superiore alla quota di partecipazione.

Non stupisce che gli operatori del gioco on-line stiano già scaldando i motori. Condizione essenziale per gestire i nuovi giochi, in cui il fattore di "abilità" dovrà essere, come previsto dalla legge, prevalente sull’alea, sarà il possesso della licenza per i giochi pubblici on-line rilasciata da Aams sul finire del 2006 scorso anno e ottenuta dietro versamento di 300 mila euro.

Le modalità di gioco attualmente ammesse per gli skill games prevedono la partecipazione in modalità "solitario", in cui le vincite sono assegnate sulla base dei risultati ottenuti rispetto ai traguardi predefiniti dal concessionario, o in modalità "torneo". In questo caso sono due o più i giocatori che partecipano e le vincite sono determinate sulla base dei risultati ottenuti da ciascun giocatore rispetto agli altri partecipanti. E’ prevista una ulteriore differenziazione: potranno esserci "confronti indiretti" tra giocatori, in cui le vincite sono determinate dalla comparazione dei risultati ottenuti senza interazione, e i "confronti diretti", in cui i giocatori potranno interagire nel corso della partita per determinare, grazie alla condotta di gioco, l’assegnazione delle vincite.

GIOCHI NUOVI SU PROPOSTA DEGLI OPERATORI

La circolare emanata oggi da Aams conferma che saranno gli operatori a presentare, di volta in volta, le linee guida per i singoli giochi che poi i Monopoli adotteranno qualora conformi al decreto. Inoltre, la circolare dovrà contenere le misure tecniche per la geolocalizzazione degli indirizzi IP per evitare il "dirottamento" dei giocatori su siti non autorizzati.

Fonte: agipro

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