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Per “La Verità” Allegri avrebbe effettuato operazioni per €350.000 su book e casinò. La smentita: “Io estraneo ai fatti”

Secondo il quotidiano La Verità, sarebbero partite delle segnalazioni dalla centrale rischi anti-riciclaggio di Bankitalia su Massimiliano Allegri per alcune transazioni estere nei confronti di due società di gaming estere, in particolare una maltese ed una slovena, ma con regolare concessione italiana (secondo nostre verifiche).

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Max Allegri,in questo scherzoso meme su Facebook, al galoppo su un cavallo brucia in volata Pirlo

Non si conoscono l’oggetto delle operazioni bancarie concentrate tra luglio 2018 e agosto 2019 ma si conoscono i destinatari: un bookmaker maltese (di proprietà di un imprenditore italiano) e la società di casinò slovena HIT.

La confusione mediatica sulle società estere deriva dal fatto che la società di scommesse maltese – a cui fa riferimento il giornale La Verità – in passato raccoglieva sul canale terrestre ma era sprovvista di concessione, ed accettava scommesse attraverso una rete non autorizzata di CTD. Per questa ragione il suo titolare era stato accusato di truffa aggravata altro ad altri reati contestati pesanti (come ricorda La Verità). Ma nel biennio 2018-2019 ci risulta operasse con regolare concessione italiana di ADM.

Bisogna capire quali siano i conti oggetto delle indagini.

La smentita di Allegri: “totalmente estraneo a qualsiasi attività illecita”

Molto probabilmente, anche per questa ragione, Max Allegri ha smentito in modo perentorio:

Con riferimento alle notizie pubblicate sul mio conto in data odierna, mi dichiaro con assoluta fermezza del tutto estraneo a qualsiasi attività illecita o irregolare e, tanto meno, a qualsiasi operazione violativa della normativa sull’antiriciclaggio“.

Nel caso in cui risulti che le due società abbiamo operato con una regolare concessione, in questo caso sarebbe molto difficile sostenere qualsiasi tipo di accusa dal punto di vista penale. Un altro conto è una presunta violazione dei regolamenti sportivi.

Le attività sospette denunciate dai risk manager? Per mancanza di documentazione giustificativa allegata alle operazioni bancarie.

La passione di Allegri per i cavalli

Sui media, dopo questa vicenda, si è tornato a parlare del binomio Allegri-cavalli.

E’ nota la passione dell’allenatore della Juventus per l’ippica e lui non l’ha mai fatto nulla per nasconderla. Lo stesso allenatore toscano ha fatto, in passato, riferimento anche ad alcune puntate su vari cavalli in conferenza stampa, usando toni scherzosi.

Non a caso, nel giorno del suo annuncio in bianconero per la sua seconda avventura a Torino, l’ufficio stampa juventino ha fatto un chiaro riferimento a Minnesota, un cavallo evocato dallo stesso Allegri.

L’inchiesta di Bankitalia sulle operazioni di Max Allegri

L’equivoco è però sui bookmakers esteri. Da nostre informazioni risultano con regolare concessione, secondo i media invece, Bankitalia ora starebbe indagando perché le operazioni sarebbero state effettuate con bookmakers esteri e sarebbero accusati di raccolta illecita, non essendo provvisti di concessione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Dovrà essere chiarito questo punto.

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Tutti fatti che – al momento – trovano solo riscontro da fonti giornalistiche ma che non sono stati confermati delle autorità.

Sempre secondo il quotidiano, sul conto dell’allenatore toscano sarebbero” stati accreditati7 bonifici dall’estero per un totale di 168 mila euro su ordine dalla società slovena Hit D.D. Nova Gorica, società che gestisce hotel, centri di gioco e intrattenimento in Slovenia”. Tale compagnia è titolare anche di una regolare concessione italiana per il casinò online. Quindi?

I risk manager della banca hanno scritto nella segnalazione: “Considerata la non presenza di documentazione giustificativa si presume che tali accrediti siano derivanti da vincite”.

Le segnalazioni – molto probabilmente – sarebbero quindi state effettuate per la mancanza di documentazione giustificativa.

Per il quotidiano, l‘allenatore livornese avrebbe fatto acquisti (il condizionale è d’obbligo) per un totale di €350.000 ed avrebbe visto accreditarsi sul conto circa mezzo milione.

Al tempo lo stipendio di Allegri era di 7.5 milioni di euro netti l’anno.

Il rapporto tra il mondo delle scommesse e quello del calcio è molto stretto e può dare adito a sospetti di conflitti di interesse. Due settimane fa Zlatan Ibrahimovic è stato multato dalla FIFA per 50.000 euro per essere socio di una società di betting a Malta. Il campione svedese è stato costretto a cedere le sue quote per non sollevare ulteriori problemi.

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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