Spesso vi raccontiamo le gesta di giocatori dell'online che si scontrano sui tavoli cash a colpi di centinaia di migliaia di euro, ma il mondo del poker online è naturalmente molto più vasto e complesso.
Benché infatti i tavoli dei nosebleeders possano essere considerati a ragione uno degli elementi più spettacolari del Texas Hold'em, non esiste solo l'Olimpo, così come non esiste solo il cash game.
C'è infatti tutta un realtà di solidi giocatori che preferisce dedicarsi ai tornei online, un'altra specialità che richiede estrema dedizione e costanza perché porti a buoni risultati. Così, quando nei maggiori eventi live vediamo trionfare sconosciuti ventenni, ci possiamo chiedere come abbiano fatto ad arrivare sin lì, ignorando che magari si tratti di smaliziati giocatori dell'online che si sono fatti ossa e bankroll e sono dunque pronti al gran salto. E' il caso di Michael Benvenuti, uno statunitense che tradisce nel cognome chiari origini italiane e che proprio quest'anno ha fatto il debutto in società, se così possiamo chiamare l'elitario circuito del poker live.
Costi molto elevati ed un impegno severo tengono infatti distanti da questi eventi molti giocatori che pure avrebbero le capacità per ben figurarvi, spesso facendo anche meglio di chi li frequenta con una certa consuetudine. Benvenuti, che gioca prevalentemente su PokerStars dietro al nickname "WatchOutFish", può già vantare eccellenti risultati a poker online per un totale di circa un milione e 200.000 dollari. Numeri che certo non possono dipendere dalla sola fortuna, vista anche la difficoltà di imporsi con costanza su room di livello internazionale, e così questo 2009 ha visto il suo battesimo live, con risultati più che buoni.
Un piazzamento alle WSOP, un altro paio di buoni risultati in eventi minore, ed in ottobre il colpaccio: secondo al Main Event del Caesars Poker Classic, dietro solo ad Isaac Baron ma davanti a giocatori come Glen Chorny, Theo Tran e Kathy Liebert. Una favola a lieto fine che gli è valsa 130.000 dollari e una buona iniezione di fiducia: "Mi piacciono molto i tornei live, e ho in mente di continuare a giocarli a lungo - racconta Michael - solitamente il field che vi si trova è più scarso rispetto a quello dell'online ed è una delle ragioni per cui li preferisco, ma in quell'evento non era così e credo che questo dia al mio risultato ancora più valore".
Benvenuti, che ha scoperto il poker all'università ed ha mollato i suoi studi in medicina pur di dedicarsi alla vita del giocatore professionista, non mostra rimpianti per questa sua coraggiosa scelta, anche alla luce dei risultati ottenuti: "Non penso che tornerò a studiare molto presto. Voglio davvero giocare a poker per un po' di tempo e fare di questo la mia vita. Sicuramente prima o poi mi piacerebbe riprendere anche la mia laurea, ma non accadrà a breve".
I piani per il futuro sono infatti ambiziosi: "Nel 2010 voglio frequentare il circuito live molto più assiduamente, e mi auguro che al suo interno il mio nome non rimanga ancora a lungo poco conosciuto. Inoltre mi piacerebbe vincere uno dei tornei domenicali principali come il Sunday Million, visto che non ci sono mai riuscito". Un nuovo anno quindi carico di speranze ed ambizioni per Michael Benvenuti, sicuramente davvero molte per un giovane giocatore. Ma d'altra parte pensandoci bene, ha mai ottenuto qualcosa chi non ne ha?