Sono rimasti in 35 al World Poker Tour Championship 2010 con Shawn Buchanan di nuovo in testa alla chiusura del Day 3, ma le luci della ribalta sono tutte per Phil Hellmuth in ottava posizione ed ancora a caccia del suo primo braccialetto WPT. Una vittoria qui sarebbe il giusto coronamento per il dominatore delle WSOP.
Sorprendente il suo torneo: arrivato in ritardo nel Day 2 e partito con il piede sbagliato, una volta sceso a 70.000 chips è riuscito a scalare il chipcount schivando al quindicesimo livello anche un cooler che in caso di esito negativo avrebbe indebolito il suo stack portandolo a quota 400.000 chips. Sul board 6 5 4 j Andrew Lichtenberger mette tutte le sue chips al centro del tavolo, Phil prende tempo prima di chiamare. Lichtenberger mostra k k , Poker Brat è sotto con q q , al river però centra il set con q e raggiunge quota 700.000, chiuderà la giornata a 807.000.
Questa la top ten al termine del Day 3:
Shawn Buchanan 1,841,000
Heather Sue Mercer 1,364,000
Robert Cooper 937,000
Matt Stout 919,500
Billy Baxter 887,500
Faraz Jaka 856,000
Todd Terry 817,500
Phil Hellmuth 806,500
David Williams 757,000
David Benyamine 731,000
Chi sale. Nel day 3 oltre a Phil Hellmuth, protagonista di giornata è la bionda Heather Sue Mercer che ha condotto un torneo sempre nelle prime posizioni fino a conquistare il podio grazie ad un colpo importante inflitto al chipleader Faraz Jaka condizionato anche dall’alta posta in gioco per la vittoria finale nel circuito WPT. Su un flop 10 9 7, da hijack Heather punta 10.000, Jaka re-raise a 40.000 con il call immediato dell’avversaria. Al turn: A e la Mercer spinge per 60.000, Jaka chiama. Al river J, check per entrambi. Jaka mostra a k , la Mercer conquista il piatto con a 10.
Non si può non citare Shawn Buchanan che più di chiunque altro meriterebbe il primo premio da oltre $ 1.500.000: sempre nelle prime due posizioni nei tre giorni al Bellagio. Da applausi anche Scotty Nguyen: partito short nel Day 2 è a ridosso della top ten insieme a Carlos Mortensen.
Chi scende. Justin Bonomo partito in terza piazza è stato eliminato da Billy Baxter a pochi minuti dalla chiusura dell’ultimo livello. Non sono mai riusciti ad entrare in sintonia con il torneo John Juanda e Howard Lederer.
Questa la situazione di partenza e il redraw dei tavoli per il Day 4:
TABLE 59
1. David Benyamine - 731,000
2. Tony Cousineau - 105,500
3. Maroun Jazzar - 318,500
4. Shawn Buchanan - 1,841,500
5. Eric Baldwin - 387,000
6. Carlos Mortensen - 586,000
7. James Guinther - 129,000
8. Randal Flowers - 486,500
TABLE 60
1. Antoine Arnault - 213,500
2. Todd Terry - 817,500
3. Kyle Bower - 217,500
4. Faraz Jaka - 852,000
5. John O'Shea - 308,500
6. Guy Cicconi - 454,000
7. Josh Arieh - 115,500
8. Olivier Busquet - 671,000
9. James Calderaro - 279,000
TABLE 61
1. David Ulliott - 310,000
2. Heather Sue Mercer - 1,364,500
3. Robert Cooper - 937,000
4. Dan Smith - 194,000
5. David Williams - 757,000
6. Jason Lester - 723,000
7. Brian Lemke - 562,000
8. Yury Shapiro - 357,000
9. Chris Moore - 137,000
TABLE 62
1. Yevgeniy Timoshenko - 350,000
2. Matt Stout - 919,500
3. Cliff Josephy - 489,500
4. J.J. Liu - 495,000
5. Nikolay Evdakov - 668,500
6. Robert Rugiero - 453,000
7. Phil Hellmuth - 807,000
8. Billy Baxter - 887,500
9. Scotty Nguyen - 569,500