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Il fair play di Giada Fang in un episodio controverso al sit rosa per il Platinum Pass [Video]

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Lo splendido successo di Giada Fang al sit rosa dell’EPT Barcellona, in cui PokerStars metteva in palio un Platinum Pass PSPC, è stato caratterizzato da un bell’episodio in cui l’italiana ha dimostrato grande fair play nei confronti dell’avversaria.

A raccontarcelo è stata la stessa Giada che, dopo aver fatto incetta di karma positivo con la action che ora raccontiamo, è poi andata a vincere la partita in scioltezza.

Un all-in che mette in guardia

Il sit and go è appena rimasto a tre left quando una azione particolare richiede l’intervento del tournament director:

“Io ero utg e stavo ancora sistemando le chips della mano precedente – racconta Giada – su bottone Daiva Bryne va all-in prima che io parli. Arriva il tournament director e dice che se mi limito al call, vista l’azione passiva, lei è in all-in obbligato”.

Dopo il chiarimento Giada guarda le sue carte: sono un re accompagnato da un altro re!

“Con KK in mano probabilmente tutti avrebbero fatto call in modo da prendere l’all-in forzato dell’avversario. Ma visto che era un sit tutto rosa, con una atmosfera estremamente amichevole, non volevo trappare l’avversaria. Quindi sono andata all-in modo che se non avesse avuto una mano forte avrebbe potuto foldare senza troppi patemi”.

Le cose però sono andate diversamente da come preventivate da Giada:

“L’avversaria ha chiamato ugualmente perché aveva spillato coppia di jack per un super-cooler. I re hanno tenuto e mi sono trovata in heads-up contro Aurelie Reard contro cui speravo di giocare perché è una ragazza dolcissima”.

I bracciali regalati

Proprio per rendere conto della atmosfera piacevole del sit and go che metteva in palio il Platinum Pass, Giada racconta un episodio di ieri mattina.

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“Prima del sit Aurelie Reard ha regalato dei braccialetti portafortuna a tutte le partecipanti. Ognuno doveva pescare il proprio, c’erano quello dell’amore, quello della salute, poi gioia, calma, concentrazione e così via. Io ne ho preso uno blu e sopra c’era scritto ‘exito'”.

Sulle prime Giada non ci ha fatto troppo caso, anche per via di quella che istintivamente sembrava essere la traduzione in italiano della parola:

“Sulle prime pensavamo fosse il corrispondente italiano di ‘esito’, quindi qualcosa che avesse a che vedere con la felicità e l’eccitazione”.

Una ‘premonizione’ colta in ritardo

Ma tra italiano e spagnolo ci sono numerosi casi di ‘falsos amigos’. Solo dopo aver controllato sul dizionario Giada ha capito quanto quel braccialetto sia stato premonitore:

“Solamente ieri sera ho visto che la corretta traduzione in italiano è ‘successo’. Sembrava davvero una cosa scritta nel destino: anche nella pesca del braccialetto ho preso quello della vittoria!”

Video-replay

Ecco il video replay dell’intero sit: la mano con l’episodio di fair play di Giada parte intorno a 2h 54′ del filmato.

Giornalista pubblicista dal 2005, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho fatto anche altro, tipo scrivere due libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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