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Il nuovo super tilt di Hellmuth: questa volta si alza e se ne va [Video]

In più di un’occasione, Phil Hellmuth ci ha abituato a dare il meglio di sé nelle sue talvolta esagerate reazioni, oltre che nelle magistrali prestazioni pokeristiche che, in tanti anni di carriera, siamo stati abituati a riconoscergli.

Il 17 volte braccialettato WSOP, è rimasto a bocca asciutta durante l’ultima edizione della kermesse statunitense e ha deciso di prendere parte, nei giorni scorsi, ad uno dei format più seguiti di cash game, “No Gamble – No Future”, coperto dalle telecamere streaming di PokerGo.

La partita del “No Gamble – No Future”

Non è esattamente un titolo politicamente corretto, quello del cash game show in onda sulla piattaforma pokeristica, ma al centro dell’attenzione, si è posto durante la puntata il vecchio leone, The Poker Brat, che ha dato in escandescenza come da parecchio tempo non gli capitava.

La partita di cash game, $200/$400, non è andata esattamente per il meglio per il giocatore statunitense, anzi, Hellmuth ha fatto registrare un pesantissimo profondo rosso.

I suoi avversari non erano certo tra i più morbidi, visto che rispondono al nome di  Ryan Feldman, Nik Airball, Alan Keating, Jean-Robert Bellande, Matt Hanks e Humboldt Mike.

Un buon inizio per Phil Hellmuth

Tra le prime mani giocate da Hellmuth, una in particolare gli ha permesso di partire con il piede giusto, quando riusciva a chiudere un progetto di scala bilaterale chiusa al river contro Keating, che ha pagato una puntata di $12.000 del suo rivale per via della sua doppia coppia.

Ma la giornata continuava nel peggiore dei modi, quando la sua coppia di Kappa si trasformava al river in un set, per un board che, però, presentava ben 4 quadri: 4 8 j 3 k e, su un pot complessivo di $54.400, lo stesso Keating lo metteva All In per $57.400, mandano Hellmuth in the tank.

Vuoi vedere una carta?“, gli chiede Keating. “Sì, mostrami una carta“, gli ha risposto Hellmuth, al che Keating ha girato un 7 , lasciando Hellmuth consapevole che avrebbe potuto perdere solo se l’altra carta fosse stata un quadri, qualsiasi carta di quadri. Hellmuth ha fatto un po’ di scenette prima di annunciare saggiamente il suo fold, visto che Keating aveva a 7 .

Il doppio board che punisce Poker Brat

Non passa molto tempo prima che Hellmuth perda un super pot con a k , contro la coppia di donne del co-proprietario di Hustler Casino Live, Ryan Feldman.

I due si sono messi d’accordo per un doppio board che ha premiato entrambe le volte l’avversario di Hellmuth per un piatto da $109.400.

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“F*****i idioti che runnano in questo modo contro di me, è incredibile“, ha mormorato Hellmuth dopo aver riacquistato per altri $ 30.000. “Penso che tu abbia vinto le ultime cinque volte entrambi board contro di me, quando avevamo asso-re contro Asso-Donna“.

È un tale idiota, non riesco a credere che sia il miglior vincitore in questo tavolo“, ha detto Hellmuth di Feldman. “Conosco la cifra che hai perso la scorsa settimana in una sessione, quindi forse solo il mazzo ti salverà oggi.

L’intervista e il nuovo super pot perso

Nella mano del peccato, Hellmuth impegna ancora una volta tutto il suo stack, questa volta con a q contro la coppia di j j , in netto vantaggio sul flop a 7 9 , per una situazione che diventa più difficile per lui dopo il 8 sceso sul turn.

Uno degli out di Humboldt Mike fa però capolino al river, un j che scatena la gioia di quest’ultimo e lascia di stucco Hellmuth, scatenando l’ilarità dei compagni di gioco, Nik Airball in primis.

Nice Hand“, ha dichiarato Hellmuth, ma subito dopo lo statunitense ha accusato una provocazione del suo rivale, su una precedente affiliazione di Hellmuth con Bitcoin Latinum: “Phil, ho un indirizzo se hai bisogno di inviare un po’“.

A quel punto Hellmuth non ci ha visto più: “Amico, te l’ho detto, va bene, vuoi che me ne vada? Va bene, sto per smettere, *****. Non posso più giocare con te. Sei un tale *****, amico”

Hellmuth si è alzato dal suo posto, si è levato il microfono e lo ha sbattuto sul tavolo. Ha continuato a rimproverare Humboldt Mike, facendogli sapere che gli piace giocare nelle sue partite private a Palo Alto, in California, perché non ha a che fare con giocatori di quel tipo. E non è più tornato.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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