Molta azione dal fascino marcatamente vintage, quella offerta dalla seconda puntata della Season 9 di High Stakes Poker, andata in onda la notte scorsa su PokerGO. Nomi che hanno fatto e fanno sognare milioni di appassionati, tutti seduti allo stesso tavolo a giocare cash game. Phil Ivey, Tom Dwan, Patrik Antonius, Daniel Negreanu, Doyle Brunson, tutti insieme per un parterre des rois che comprendeva anche il campione in carica del Main Event WSOP Koray Aldemir, il vincitore del WSOPE Main Event 2010 James Bord e un totale outsider come lo svedese Kim Hultman. Quest'ultimo, presente anche nel primo episodio, è un personaggio particolare, professionista di slot machine e streamer di giochi da casinò su Twitch.
La situazione di partenza di questa seconda puntata vedeva Dwan con lo stack più alto di tutti, 212mila dollari, mentre Hultman era lo short con 62.400$ davanti.
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High Stakes Poker Season 9: gli highlights della puntata 2
Doyle bluffa, Hultman setta river
Si gioca come sempre a livello 200$/400$ e possibile straddle a 800$, e ci ritroviamo al river in un 3-way pot da 4.200$ fra Doyle Brunson, Phil Ivey e Kim Hultman su un board che recita 10 9 7 3 5 . Brunson prova a rubare il piatto con il classico "nulla cosmico", q 2 , uscendo in puntata per 3.500$ dal big blind. Ivey chiama con 9 8 fiutando il bluff ma nulla può contro Hultman, che ha settato i suoi 5 5 e rilancia fino a 10.500$, facendo foldare entrambi. Lo svedese rimpingua così un po' il suo stack, con un bel piatto da 10mila dollari.
Dwan e la run negativa: le prende da Ivey...
Tom Dwan è sempre uno dei più attivi al tavolo ed è sempre evidente che questi tavoli cash siano ancora e fortissimamente il suo pane, mentre ad esempio Aldemir sembra un po' meno uso a questi schemi e più prudente. Ad High Stakes Poker Tom Dwan è sempre "in the zone", ma stavolta gli incroci non gli sono proprio favorevoli e la seconda puntata sarà per lui estremamente negativa. Il primo brutto colpo lo incassa dopo pochi minuti dall'inizio dello show. Tom rilancia da early position a 1.200$ con q 10, Ivey gioca da bottone con a 9 e Hultman si adegua da small blind con j 10.
Il flop k 9 4 è di quelli ottimi per l'azione televisiva, poiché ognuno dei giocatori centra qualcosa. Hultman checka con il suo incastro di scala, Dwan punta 2.000$ con il suo draw di colore e scala colore, Ivey chiama con la sua middle pair e anche lo svedese si adegua.
Il turn a sposta ancora più gli equilibri verso Phil Ivey, che centra la doppia coppia ma si limita al call, sulla nuova bet di Dwan che stavolta è di 8.000$, mentre Hultman si fa da parte.
Il river a completa il full d'assi per Ivey, praticamente il nuts. Dwan subodora di non avere più molte chance di vincere questo piatto e checka. Ivey prova a puntare circa il piatto, 25.000$. Dwan non ci casca e folda.
...Le prende da JRB
Poco più di 10 minuti dopo l'inizio della puntata James Bord dice basta e lascia il tavolo, ma prima di uscire lascia 100.000$ a Ivey che dunque lo aveva probabilmente stakato. Per l'inglese un profit da circa 35mila dollari e un posto libero per un altro habituée di questi palcoscenici come Jean-Robert Bellande. E, appena seduto con 200mila dollari davanti, JRB si rende subito protagonista con un grosso piatto ai danni del solito Dwan. Tom apre a 1.200$ da utg con a q , foldano tutti fino a Bellande, che decide di difendere il suo big blind con j 8 .
Il flop q 10 3 vede JRB checkare e poi fare call alla continuation bet da 2.000$ di "durrrr". Il turn 9 concretizza subito l'incastro cercato da JRB, lasciando l'ignaro Tom drawing dead. Bellande stavolta fa check-raise a 16mila dollari sulla bet 5mila di Dwan, che dopo qualche titubanza fa call. Il river q completa l'incubo per Dwan, che centra trips e si trova davanti a un possibile trappolone. JRB infatti ci prova, con una overbet da 51mila dollari su piatto da 39mila. Dwan però trova il tasto fold anche stavolta, per un laydown non impossibile ma certo nemmeno facile.

...Le prende da Gibbs
La giornata negativa di Tom Dwan continua, stavolta contro Jonathan Gibbs. Quest'ultimo si era da poco seduto al tavolo al posto di Hultman e subito si trova con una monster in mano. JRB fa straddle 800$ e Dwan ne approfitta rilanciando a 2.500$ con 8 6 . Gibbs ha a k e 3-betta in posizione fino a 4.300$, chiamato dal solo Dwan. Il flop 5 5 3 strizza l'occhio a Tom, che trova un bel flush draw e decide di check-callare la corposa c-bet di Gibbs, a 9.000$. Il turn è un 7 che aggiunge all'equity di Tom anche gli outs di una bilaterale di scala. Nuovo check di Dwan ma stavolta Gibbs checka dietro, venendo premiato dal river che si materializza come un k .
Dwan prova a rappresentare forza puntando 16.000$ su 28.400$ di piatto. Jonathan non gli lascia finire la parola, per il call più veloce del west e un bel piatto da 60mila dollari al suo esordio assoluto in HSP.
...e le prende da Negreanu
L'ultimo piatto perso da Tom Dwan in una puntata (per lui) da incubo è contro Daniel Negreanu. Ivey fa straddle, Aldemir apre a 2.100$ con 7 7 , Dwan sceglie di flattare a k e Negreanu si sveglia sul big blind con 8 8 . Il canadese decide di squeezare fino a 12.700$. Aldemir ci pensa un po' e poi folda, mentre Tom Dwan annuncia l'allin. Daniel è nettamente coperto in stack (111mila dollari contro 168mila) e non esita più di un paio di secondi prima di fare call. I due si accordano per girare due board, ma non è proprio la giornata di "durrrr". Il primo board k 9 3 8 k dà il full a Daniel ma brucia anche due degli outs di Tom. Il secondo board è liscissimo: 7 5 5 5 6 . Negreanu fa così double up incassando il piatto più grande della giornata: 228.100$. Dwan invece crolla a poco più di 50mila dollari.
JRB sugli scudi, Ivey chiude alla grande
Nel frattempo Bellande conferma un ambientamento-lampo al tavolo, con un altro grosso pot poartato a casa ai danni del povero Patrik Antonius. Il finnico mette lo straddle, Ivey non se ne accorge e vorrebbe rilanciare 1.200, ma poi si adegua aprendo a 2.500$ con 7 5 . Bellande si limita al call con 10 10, un copione quasi perfetto considerando che Antonius spilla a k dallo straddle e squeeza a 10.800$. A questo punto Ivey ovviamente folda, mentre Bellande 4-betta mettendo praticamente ai resti il finnico, che accetta la sfida per i suoi 80mila dollari in totale. Anche qui si decide per il Run It Twice, ma il primo board è una beffa per Antonius che trova il K al flop ma perde per il 10 al river. Il secondo board è invece liscio e JRB incassa un altro super pot da 166mila, mentre Antonius effettua un rebuy da 100mila.
La pirotecnica puntata si chiude con uno scontro fra Negreanu e Ivey, con quest'ultimo vincente. Tuttavia il colpo sarebbe potuto andare in maniera ben diversa, poiché Doyle Brunson decide di passare il suo a 7 al turn k 5 5 j , dopo il secondo proiettile sparato da Negreanu che in realtà ha solo 6 6 . Ivey invece continua a giocare con i suoi q 10 e trova infine il colore grazie al 8 river, chiamando senza esitazioni la bet da 12.500$ di Daniel, che con la sua linea ha disorientato il vecchio Doyle, il quale altrimenti avrebbe potuto incassare un monster pot contro lo stesso Ivey.
Ma così va il poker, e l'appuntamento è alla prossima puntata di High Stakes Poker 9 che andrà in onda, come sempre, nella notte tra lunedì e martedì su PokerGO.