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Il regolamento del gioco del Poker: il testo ufficiale TDA – prima parte

Pubblichiamo in anteprima, la versione ufficiale in italiano, del nuovo regolamento del gioco del poker approvato da TDA e tradotto nella nostra lingua dal Direttore del WPT Europe Christian Scalzi e da Fabiano Stefanini. Ecco il testo ufficiale (prima parte):

Regolamento TDA

Poker TDA è un’associazione volontaria nell’industria del Poker fondata nel 2001. La sua missione è quella di uniformare la regolamentazione dei tornei di poker. Le regole del Poker TDA rappresentano un supplemento alle regole della Casa. Nei casi di conflitto delle regole TDA con le regole dell’organizzazione del torneo, si applicano le regole dell’organizzazione.

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Concetti Generali

1: Decisioni dei responsabili di sala (Floor)

I responsabili di sala (Floor) devono considerare il maggiore interesse del gioco e la correttezza come le più alte priorità nei processi decisionali. Circostanze inusuali possono all’occasione portare a decisioni che, basandosi sui principi sopracitati di correttezza e giustizia, possono anche contraddire le regole tecniche. Le decisioni dei Floor sono definitive.

2: Responsabilità dei giocatori

I giocatori sono tenuti a verificare i dati di registrazione e l’assegnazione del posto, a proteggere le loro carte, a fare in modo che le loro intenzioni siano chiare, a seguire l’azione di gioco, ad agire durante il proprio turno, a difendere il loro diritto di azione, a mantenere le loro carte visibili, a mantenere i loro gettoni correttamente ordinati, a rimanere al tavolo quando partecipano di una mano attiva, ad esprimersi quando ritengano che si sia verificato un errore, a chiamare il tempo quando ciò sia giustificato, ad eseguire i cambi di tavolo celermente, a conoscere i regolamenti e attenersi ad essi, a tenere un comportamento adeguato, e genericamente a contribuire allo svolgimento di un torneo ordinato.

Poker TDA è un’associazione volontaria nell’industria del Poker fondata nel 2001. La sua missione è quella di uniformare la regolamentazione dei tornei di poker. Le regole del Poker TDA rappresentano un supplemento alle regole della Casa. Nei casi di conflitto delle regole TDA con le regole dell’organizzazione del torneo, si applicano le regole dell’organizzazione.

 3: Terminologia ufficiale nei tornei di Poker

I termini ufficiali utilizzati nei tornei sono semplici, inequivocabili, dichiarazioni tradizionali, radicate nel tempo, come: bet, raise, call, fold, check, all-in, pot (solamente nei giochi pot- limit), e complete. Terminologie locali possono essere integrate nella terminologia standard. Inoltre i giocatori dovrebbero porre molta attenzione ai propri gesti quando fanno fronte ad una azione; battere sul tavolo (lett. “tamburellare” N.d.T.) è un “check”.
Terminologie e gesti non standard rappresentano un rischio, poiché ne possono risultare decisioni non conformi alle intenzioni del giocatore che le utilizza. E’ responsabilità del giocatore fare in modo che le proprie intenzioni siano chiare. Vedi anche regole 42 e 52.

4: Apparecchiature elettroniche e dispositivi di comunicazione

I giocatori non possono parlare al telefono mentre si trovano al tavolo. Il volume di suonerie, musica, etc., dovrebbe essere tenuto tale da non essere udibile dagli altri giocatori. Per altri tipi di dispositivi si applicano le Regole della Casa.

5: Lingua ufficiale

La regola che prevede la sola lingua inglese, verrà applicata negli Stati Uniti durante lo svolgimento delle mani di gioco. Nei tornei all’esterno degli Stati Uniti, la Casa annuncerà e apporrà chiaramente le regole sulle lingue accettate.

Posti dei giocatori; rottura e bilanciamento dei tavoli

6: Sorteggio casuale e corretto del posto a sedere

Nei tornei e nei satelliti, i posti a sedere saranno assegnati in modo casuale. Un giocatore che incominci un torneo in un posto sbagliato con il corretto ammontare di gettoni, verrà spostato nel posto corretto e porterà con sé il suo stack corrente.

7: Registrazioni tardive (late registrations) e re-entries.

Giocatori in registrazione tardiva e re-entries saranno dotati di stack completo, saranno fatti sedere in maniera casuale in qualsiasi posizione e verranno loro distribuite le carte a meno che siano in posizione tra il Piccolo Buio e il bottone.

8: Necessità particolari

Quando possibile, saranno accordate sistemazioni speciali al tavolo a persone con necessità particolari.

9: Rottura dei tavoli

Ai giocatori provenienti dalla rottura di un tavolo verranno assegnati i nuovi posti al nuovi tavoli tramite un processo casuale in due fasi. Essi possono essere spostati in qualunque posizione, inclusi i bui, ad eccezione per la posizione tra Piccolo Buio e il Bottone. Vedi Illustration Addendum.

10: Bilanciamento dei tavoli e arresto del gioco.

A: Per bilanciare i tavoli nei giochi con flop e nei mixed games, il giocatore che sarà di grande buio nella mano successiva a quella in corso viene spostato nella peggiore posizione possibile, includendo la possibilità che sia posizionato come grande buio da solo, quando possibile, malgrado questa circostanza determini che quella posizione sia di grande buio due volte. La peggiore posizione non è mai di piccolo buio. Negli eventi stud-only, i giocatori vengono spostati per posizione (l’ultimo posto che si rende disponibile nel tavolo dove ci sono meno giocatori è il posto che verrà riempito)

B: Nei mixed-games (ad es.: HORSE), quando il gioco passa da hold’em a stud, dopo l’ultima mano di hold’em il bottone viene spostato nella esatta posizione in cui si sarebbe trovato se si fosse continuato a giocare a hold’em, e così resta bloccato (congelato) durante il round di stud. I giocatori spostati durante i round di stud prendono la posizione di grande buio come se il gioco in quella mano fosse stato hold’em. Quando ricomincia il round di hold’em il bottone, per la prima mano, sarà nella posizione in cui è stato congelato.

C: Il tavolo dal quale un giocatore viene spostato sarà specificato da una procedura predeterminata.

D: Negli eventi giocati a tavoli pieni, il gioco verrà fermato sui tavoli con 3 o più giocatori in meno rispetto ai tavoli con più giocatori. Negli eventi di diverso formato (per es. 6-handed o turbo), il gioco verrà fermato a discrezione del TD. La mancata sospensione di gioco non è causa di misdeal e i TD possono decidere di non fermare il gioco a loro discrezione. A mano a mano che l’evento procede, qualora sia gestibile e appropriato per il tipo di gioco, i tavoli possono essere bilanciati (a discrezione del TD) in maniera più precisa.

11: Numero di giocatori al tavolo finale

I tavoli finali avranno un numero di giocatori pari a quelli di un tavolo pieno, più un giocatore. (es: eventi con tavoli da 9 avranno 10 giocatori al tavolo finale, eventi stud con tavoli da 8 ne avranno 9, eventi 6-handed ne avranno 7, etc.)

Il tavolo finale non può avere più di 10 giocatori. Questa regola non si applica agli eventi heads-up.

 

Piatti / Showdown

12: Dichiarazioni. Le carte parlano allo showdown

Le carte “parlano” per determinare il vincitore. Dichiarazioni verbali riguardanti il valore di una mano non sono vincolanti allo showdown. Tuttavia, dichiarare deliberatamente un punto sbagliato può essere soggetto a penalità. Ogni giocatore, che sia o meno nella mano, dovrebbe esprimersi qualora pensi che si sia commesso un errore nella lettura di un punto o nella assegnazione del piatto.

13: Mostrare le carte e mancata considerazione di una mano vincente

A: Mostrare correttamente le carte significa sia 1) girare entrambe le carte “face-up” sul tavolo, che 2) permettere al dealer e ai giocatori di leggere chiaramente la mano (condizioni che devono verificarsi contemporaneamente, N.d.T.).
“Tutte le carte” significa entrambe le proprie carte nel gioco hold’em, tutte e 4 le proprie carte nell’Omaha, tutte e 7 nel 7-stud, etc. I dealer non possono non considerare una mano che sia stata mostrata e fosse ovviamente la mano vincente.

B: Allo Showdown, i giocatori devono proteggere la propria mano in attesa che venga letta. (Vedi anche regola 60). Se un giocatore non mostra entrambe le carte, dopodiché le getta nel muck pensando di avere vinto, lo fa a suo rischio. Se le carte non fossero identificabili al 100% e il TD decidesse che la mano non può essere letta e identificata chiaramente, il giocatore non ha alcun diritto di reclamare il piatto. La decisione del TD sul fatto che una mano sia stata mostrata in maniera sufficiente è definitiva.

C: I dealer non possono non considerare una mano che sia stata correttamente mostrata e ovviamente vincente.

14: Carte valide allo showdown

Scartare le proprie carte, non mostrate, face-down, non elimina automaticamente la mano; un giocatore può cambiare idea e mostrare le sue carte se esse rimangono identificabili al 100%. Le carte di un giocatore vengono eliminate dalla mano in corso dal dealer quando le posiziona nel muck.

15: Mostrare le carte per tutti gli All-in

Tutte le carte verranno mostrate senza alcun ritardo una volta che un giocatore è in all-in e tutti i turni di puntata dei rimanenti giocatori sono terminati. Nessun giocatore, sia che sia in All-in, sia che abbia chiamato tutte le puntate, può muckare le proprie carte senza mostrarle correttamente. Tutte le mani sia nel Main Pot che nel Side Pot devono essere mostrate e sono in gioco. Vedi Illustration Addendum

16: Ordine allo showdown (nei casi non All-In)

A: In tutti i casi di showdown in assenza di giocatori in all-in, qualora le carte non siano mostrate spontaneamente o scartate, il TD può applicare la regola che definisce l’ordine di showdown. Il giocatore che ha compiuto l’ultima azione aggressiva nell’ultimo round di puntate deve mostrare per primo. Se durante l’ultimo round di puntate non c’è stata alcuna azione aggressiva, deve mostrare per primo quel giocatore che sarebbe stato il primo ad avere diritto di azione in un round di puntate (ovvero il primo giocatore alla sinistra del bottone nei giochi con flop, la migliore mano esposta nello stud, la peggiore mano esposta nel razz, etc.).

B: Uno showdown è uncontested (ovvero vince senza discussioni, N.d.T.) se tutti i giocatori, ad eccezione di uno solo, scartano le proprie carte nel muck senza mostrarle. L’ultimo giocatore con una mano “viva” vince il piatto e non è richiesto che mostri le proprie carte.

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17: Chiedere di vedere il contenuto di una mano

A: I giocatori che non sono più in possesso delle loro carte allo showdown, o che hanno gettato le carte coperte nel muck, perdono ogni diritto o privilegio di chiedere che le altre mani in gioco vengano mostrate.

B: Nel caso in cui ci fosse stata una puntata al river, qualunque giocatore che avesse effettuato il call ha l’inalienabile diritto di vedere, a richiesta, la mano del giocatore che ha fatto l’ultima azione aggressiva (“la mano per vedere la quale ha pagato”), a condizione che il giocatore che chiama abbia ancora le carte o le abbia mostrate. La discrezionalità del TD regola ogni altra richiesta, tra cui quella di vedere la mano di un altro giocatore che ha chiamato, o nei casi in cui non ci sia stata alcuna puntata al river. Vedi Illustration Addendum

18: Giocare il Board allo showdown

Per giocare il board, un giocatore deve mostrare entrambe le sue carte per poter partecipare del piatto (vedi regola 13A)

19: Assegnazione dei gettoni dispari

Per prima cosa, I gettoni dispari verranno cambiati utilizzando la più bassa denominazione in gioco. A) Nei giochi con board ove ci siano 2 o più mani alte o basse: il gettone dispari va assegnato al primo giocatore in gioco alla sinistra del bottone. B) Nello stud, razz, e ove vi siano 2 o più mani alte o basse in stud/8: il gettone dispari va assegnato alla carta più alta secondo i semi nella migliore mano costituita da 5 carte. C) In caso di split nei giochi H/L: il gettone dispari nel pot complessivo va assegnato al punto alto. D) Se mani identiche vincono entrambe il punto alto e il punto basso, il piatto sarà diviso nel modo più preciso possibile. Vedi Illustration Addendum

20: Side Pots

Ogni side pot verrà diviso separatamente.

21: Contestazione di un piatto

Il diritto di contestare e discutere una mano terminata, finisce quando incomincia la mano successiva (vedi regola 22). Se la mano termina durante una pausa, il diritto di contestare e discutere finisce 1 minuto dopo l’assegnazione del piatto.

Procedure Generali

22: Nuova mano e nuovi limiti

Un nuovo livello non verrà annunciato fino a che il clock raggiunga lo zero. Il nuovo livello si applica alla mano successiva all’annuncio. Una mano incomincia con il primo riffle shuffle, la pressione del bottone del mischiatore automatico, o al cambio del dealer.

23: Chip Race, Color Up programmati

A: Al momento del color-up, si applica il chip race, cominciando dal posto numero 1, assegnando al massimo un gettone per ogni giocatore. I giocatori non possono essere eliminati dal torneo durante i chip race (a causa del color up): un giocatore che perdesse i suoi ultimi gettoni durante un color up, riceverà un gettone della più bassa denominazione disponibile ancora in corso.

B: I giocatori devono avere i loro gettoni pienamente visibili, e sono incoraggiati ad assistere al chip race.

C: Se al termine del chip race, un giocatore dovesse avere ancora dei gettoni della denominazione eliminata, questi saranno cambiati con gettoni di denominazione corrente solo ad egual valore. I gettoni delle denominazioni eliminate che non coprano completamente almeno il valore della più piccola denominazione corrente saranno rimossi senza alcuna compensazione.

24: Carte e gettoni visibili, contabili, e gestibili. Color Up discrezionali.

A: I giocatori devono essere messi in grado di stimare con ragionevole precisione l’ammontare dei gettoni degli avversari; perciò i gettoni vanno ordinati in stecche contabili. Il TDA raccomanda che siano ordinati, come standard, in stecche precise da 20. Le chips di più alta denominazione devono essere visibili ed identificabili in qualunque momento.

B: I TD controlleranno il numero e le denominazioni di gettoni in gioco e possono effettuare dei color up a loro discrezione. I color up non programmati vanno comunque annunciati.

C: Le mani attive devono essere tenute in chiara vista per tutta la durata della mano.

25: Cambio del mazzo

Il cambio del mazzo di carte avviene su richiesta esclusiva del dealer oppure al cambio del
livello o come prescritto dalle regole della Casa. I giocatori non possono richiedere il cambio del mazzo di carte.

26: Re-buys

Un giocatore non dovrebbe perdersi una mano. Se un giocatore annuncia l’intenzione di effettuare un rebuy prima di una nuova mano, gioca con l’intero ammontare di gettoni previsto dal rebuy, e deve effettuare il rebuy.

27: Chiamare il tempo

Verrà accordato un conto alla rovescia solo dopo che sia passato un ragionevole ammontare di tempo. Qualunque giocatore nell’evento può chiamare il tempo. Se il floor approva la richiesta, saranno dati al giocatore in turno fino a 50 secondi per prendere una decisione. Se non viene effettuata alcuna azione prima che il tempo scada, ci sarà un conto alla rovescia di 10 secondi. Se il giocatore non compie alcuna azione al termine del conto alla rovescia, la mano è considerata persa.

I TD possono ridurre il tempo concesso per fare azione ed applicare ulteriori modifiche per adeguarsi al format dell’evento e/o evitare ripetuti ritardi nel gioco. Vedi anche regola 2 e 65.

28: Rabbit Hunting

Il rabbit hunting non è consentito. Con Rabbit hunting si intende la pratica di mostrare le carte che “sarebbero uscite sul board” se la mano non fosse terminata (N.d.T.).

Fine prima parte – continua

Leggi qui la seconda parte del regolamento

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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