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Luca Beretta: “vi racconto la mia vittoria al WSOPC al King’s”

Luca Beretta e la vittoria al WSOPC. Schivo, faccia pulita, giocatore di prim’ordine, mai fuori dalle righe. Se mi dovessero chiedere un identikit di un ragazzo come Luca Beretta, mi piacerebbe usare queste parole.

Ho avuto il piacere di conoscere Luca in quel di Malta, dove risiedeva qualche anno fa prima del suo trasferimento in un’altra città europea, Tallinn e ho imparato ad avere a che fare coi suoi modi gentili. I modi di un ragazzo senza grilli per la testa, ma con le idee chiare.

Luca Beretta e il successo al King’s

Nella mattinata di oggi, il collega Matteo Felli ci ha messo al corrente della splendida affermazione di Luca Beretta all’evento numero 5 delle WSOPC a Rozvadov, il €777 Lucky7S €100.000 GTD. Nel pezzo di Matteo abbiamo avuto il piacere di scoprire che il testa a testa conclusivo si è svolto tra due azzurri. Il rivale finale di Luca Beretta è stato infatti un altro talentuoso giocatore nostrano, Dario Quattrucci.

Il torneo si è chiuso con questo payout dei primi:

 

Le parole di Luca

Ho raggiunto Luca al telefono all’indomani del suo successo e queste sono state le sue parole. Siamo partiti dalla sua situazione attuale.

Ho lasciato Malta un paio d’anni fa durante la pandemia, racconta Luca,  ho vissuto un paio d’anni a Tallinn (citta’ stupenda se non per il freddo glaciale😅). Ora sto ristrutturando casa a Milano e la sto tenendo come base diciamo.
Mi e’ sempre piaciuto viaggiare. Pre covid facevamo spesso trasferte di più mesi giocando principalmente ai tavoli cash game, ma col covid tutto e’ cambiato e mi sono focalizzato sugli mtt online con discreti risultati. Volevo fare una citazione in particolare al corso di Patrick Leonard che mi ha cambiato l’approccio al gioco in modo esponenziale, davvero fatto bene , un piccolo investimento che consiglio sopratutto a chi già si trova in una fase avanzata dove batte già un livello medio e vuole migliorare il suo gioco in maniera efficace. Poi ovviamente la differenza la fa la voglia di migliorarsi in continuazione e di spendere tante ore dietro a questo gioco“.

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Il discorso si è poi spostato sul torneo di ieri

Il torneo e’ andato bene fin dall inizio, continua Luca Beretta. Son riuscito ad accumulare chips che mi hanno consentito poi in zona bolla e pre ft d avere uno stack notevole per poter mettere pressione, e questo mi ha consentito di fare tante chips uncontested. Pre ft ho avuto un cooler a sfavore che mi ha fatto startare il final table 8/9 ma poi ci han pensato tutto i miei avversari a far danni e sono riuscito ad arrivare hu senza giocare showdown. HU partivo 5:1 a sfavore ma son riuscito a ribaltarlo con un po’ di run dalla mia parte“.

Tornei e preferenze

Avevo deciso che per queste series avrei giocato solo cash game, ma data l’action settimanale non proprio prorompente, mi son schierato a questo 2 Day Event e direi che e’ stata la scelta +ev😅. Il livello del Field in generale e’ davvero basso come in tutti i low buy in live, e in più preferisco alla lunga questo tipo di tornei con 200 entries circa, rispetto ai vari flight da infinite entries dove le strutture son sempre intorno ai 20bb da 100 left in poi. Questo torneo per esempio l’avg ft era 50bb e non e’ mai sceso sotto i 30/35 se non al raggiungimento dei 3 left“.

Un pensiero a ciò che verrà da qui in avanti

“Programmi futuri? Per quest’anno, restrizioni covid permettendo, vorrei ritornare un po’ a viaggiare e massare la partita live nel prossimo periodo, Vegas sicuramente, ma vorrei visitare un po’ anche i Casino’ della East Coast che non ci son mai andato. E poi ovviamenre seguiro’ gli eventi live qua in Europa”.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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