Ve ne avevamo parlato alla fine del 2023, esattamente il 2 dicembre, il periodo in cui era cominciata a circolare la notizia che Mike Matusow sarebbe stato immortalato in una sorta di docufilm che ne avrebbe ripreso spaccati di vita, trasferte per i tornei, convinzioni politiche e tutto ciò che sarebbe servito per inquadrare uno dei personaggi più singolari del nostro mondo.
In zona Cesarini il docufilm di Mike Matusow
Ebbene, per la verità non siamo stati lì a contare i giorni che ci separavano dall'uscita dell'opera, anche se, nell'ormai lontana data di cui vi abbiamo parlato all'inizio di questo articolo, fu proprio Matusow a comunicare che il docufilm sarebbe uscito nel 2024.
Bene, diciamo che, per gli appassionati del genere, l'attesa è stata lunga, tanto da scoprire che solo il 28 dicembre del 2024, Mike Matusow ha reso noto a tutti il lieto evento, attraverso un tweet sul suo "X".
Gli amici alla prima
Nella penultima domenica dell'anno, un gruppo di amici di Mike Matusow, alcune leggende del poker, altri che hanno toccato marginalmente la sua vita e un nugolo di familiari, ha raggiunto il giocatore a South Point, per partecipare alla prima di "Matusow" girato dal regista Frank Zarrillo.
L'opera si proponeva il fine di seguire fisicamente il giocatore americano fin dalle su WSOP del 2021, con tanto di interviste ad alcuni degli operatori più in vista del panorama pokeristico internazionale, come Chad Holloway, redattore di Pokernews, peraltro presente alla proiezione.
Tra gli altri presenti alla proiezione privata c'erano i Poker Hall of Famer Phil Hellmuth e Mori Eskandani, ma una persona la cui assenza ha fatto un po' di scalpore, è stata quella di Scott Matusow, il fratello di "The Mouth".
A chi vorrà guardare il docufilm, apparrà evidente che, almeno all'epoca, c'era un po' di animosità tra i fratelli.
La durata dell'opera è di circa due ore, per cui non è stato un lavoro da poco e quella che vedrete è un'immagine un po' diversa rispetto al Matusow spesso dato in pasto al pubblico, rispetto al quale l'originario di Los Angeles, non esce sempre alla grandissima, alla luce degli episodi che lo hanno contraddistinto lungo tutto il periodo della sua carriera.
La dipendenza da antidolorifici
Il film mette in risalto le motivazioni per le quali Mike Matusow è spesso assente dalle scene e, quando invece è più partecipe, talvolta non è perfettamente tarato per un torneo lungo e faticoso come quelli delle WSOP.
Tali problemi dipendono dalla condizione fisica dello statunitense e segnatamente da un incidente di guida con Dan Bilzerian a Las Vegas. Dopo aver sperimentato mal di schiena e spasmi, Matusow ha subito un'operazione alla colonna vertebrale nel 2014 e successivamente è diventato dipendente dagli antidolorifici.
Nel film si potranno vedere delle scene molto toccanti, in cui non mancano cerotti a rilascio lento e un Mike Matusow distrutto dal dolore e completamente disteso nei letti degli alberghi.
Nei prossimi giorni daremo uno sguardo al docufilm e vi faremo una recensione.