Poker liveQuando finisce una manifestazione così importante come l'European Poker Tour di Cipro targato 
, durante la quale i nostri portacolori sono giunti in massa per provare a portare acasa vittorie importanti, è sempre buona abitudine tastare il polso e capire in quale stato di salute versa il poker italiano.
Lo facciamo di solito in relazione ai risultati dei nostri giocatori, perché, a giudicare dalle presenze, l'Italia ha risposto presente a quella che è stata la storica prima volta dell'EPT nell'isola del Mediterraneo.
In questo Articolo:
Andrea Dato, emozioni forti
Andrea Dato ha ovviamente regalato emozioni a tutto il popolo pokeristico delle nostre lande, creando aspettative di non poco conto soprattutto nelle ultime giornate, quando ad esempio si è presentato chipleader a 16 left, oppure penultimo del count al final table, per poi risalire fino alla definitiva seconda posizione, che gli ha fruttato $652.200
Un percorso che ogni pokerista spera di mettere in pratica in un torneo di così alto lignaggio, percorso che poteva concludersi con un vittoria, non arrivata per le ragioni che lo stesso Andrea Dato ha spiegato ad Assopoker, nell'intervista esclusiva.
Nello stesso torneo, il Main Event da €5.300 di Buy In, ci ha provato fino in fondo anche Alessandro Minasi, che non è però andato oltre il 16° posto, eliminato sul nascere della penultima giornata, per $43.275.
I migliori dei nostri
Se vogliamo parlare di meri piazzamenti e bandierine piantate sul suolo cipriota, il migliore dei nostri è stato ancora una volta Fabio Peluso, che ha conquistato ulteriori 5 graffi, tra i quali il più prestigioso, il secondo posto all'evento numero 1, l'Hold'Em Freezeout, per un premio di $36.950, chiudendo bene anche il Main Event, 38° per $21.500.
Senza dubbio positiva la trasferta di Federico Macori, che ha sfiorato il successo in due occasioni, chiudendo quinto al Mystery Bounty da $2.200 di Buy In per $21.200 e settimo in uno degli ultimi eventi in programma, il Last Chance Super Turbo, che gli ha portato in cassa $3.310.
Si sono fatti rispettare anche Alessio Isaia, egli a premio in quattro occasioni, ma senza particolari acuti, Eros Calderone, a quota tre bandierine, tra cui un settimo posto al Mystery Bounty per $23.200 e Walter Treccarichi, autore di un'ottima deeprun che lo ha portato fino al nono posto dell'Eureka Main Event, migliore dei suoi tre risultati per $33.525.
Deep run che ha messo in evidenza anche Michele Guerrini, 22° al Main Event per $32.725.
Musta & Dario
La premiata ditta Sammartino-Kanit, ha portato a casa questa volta risultati altalenanti.
Non esattamente degni di nota i due piazzamenti di Mustakkione, a quota due bandierine in quel di Cipro, per posizionamenti in classifica, 42° e 37° a due edizioni del Mystery Bounty per premi oltremodo marginali.
Per Dario la ricerca della vittoria al Main Event EPT, chiusasi al 29° posto, per un premio di $24.700, vittoria alla quale è andato decisamente più vicino nel prestigioso EPT High Roller da $10.300 di costo di iscrizione, fermato da un'ultima giornata decisamente poco favorevole, per un 11° posto da $70.500.
L'acuto di Pezzullo
In tutto questo non possiamo non chiudere il pezzo che state leggendo con l'unica vittoria dei nostri in quel di Cipro, quella di Nicola Pezzullo, che si è regalato un primo posto da favola all'evento numero 27, l'Hyper Turbo da $1.050 di Buy In, giocatosi lo scorso 16 ottobre.
Il napoletano, che gioca ormai solo per diletto, si è concesso una trasferta pokeristica, centrando due bandierine, la prima delle quali praticamente irrilevante all'Eureka Cup, ma sollevando la sua prima picca emergendo su un field di 214 giocatori.
