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Mano pazzesca tra Vogelsang e Colman al Pokerstars Championship: nuts contro 2nd nuts!

Per vincere un torneo di poker è necessario che tanti fattori si incastrino alla perfezione. Devono esserci le abilità del giocatore, di cui fanno parte anche una solida tenuta mentale e la capacità di restare sempre al massimo della forma. Ma ovviamente è imprescindibile anche una buona dose di run, che si manifesta in molteplici modi. Si può essere fortunati quando veniamo assegnati a un tavolo facile ma si può essere fortunati soprattutto in una circostanza: quando si ha il nuts e il nostro avversario paga i massimi.

Così si vincono i tornei, e così Dan Colman è riuscito a chiudere in seconda posizione il Day 2 del Pokerstars Championship delle Bahamas. Grazie a una mano che sembrava uscita dalla sceneggiatura di un film: nuts contro second nuts. E a proposito di film, nella prima parte dello spot è coinvolto anche un attore, il mitico Aaron Paul di Breaking Bad.

Dan Colman vs Christoph Vogelsang: poker contro fullhouse

La mano inizia con il rilancio dell’esperto professionista tedesco Christoph Vogelsang a 4.500 chips con uno stack complessivo di circa 140.000 gettoni. Aaron Paul chiama in posizione con circa 40.0000 chips e Dan Colman lo imita dal big blind con uno stack di 128.000 gettoni.

flop

Sul flop a 2 9 tutti i tre giocatori fanno check. Da notare che Vogelsang ci mette più di trenta secondi per decidere cosa fare prima di bussare.

Il turn è un 5 e Colman fa nuovamente check. Stavolta Vogelsang decide di puntare 7.000 chips sul pot da 16.600. Aaron Paul passa la sua mano e l’action torna a “mrgr33n13”. Il vincitore del Big One Drop 2014 effettua a sorpresa il rilancio a 27.000 chips. Vogelsang ci pensa a lungo e poi chiama.

colman-turn

Il river è un 2 e Elky dichiara in telecronaca: “Questa è una blank, non cambia praticamente niente“. Il francese non potrebbe essere più in torto.

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Colman ragiona per qualche secondo e poi decide di puntare 80.000 chips sul piatto di 70.600. Una leggera overbet che gli lascia alle spalle appena 21.000 gettoni. Vogelsang va in the tank, sembra che stia analizzando tutta la condotta dell’avversario per decidere se chiamare o foldare. Ma alla fine, invece, dichiara l’all-in.

Colman non ci mette nemmeno per un millisecondo ad effettuare il call. Il motivo lo si intuisce dallo showdown: lo statunitense ha il nuts con 2 2 , mentre il tedesco ha il second nuts con a a !

board

Grazie a questo cooler pazzesco, Dan Colman ha chiuso il Day 2 in seconda posizione su 125 players left. Christoph Vogelsang non ha potuto fare altro che ricevere una consolatoria pacca sulla spalla da Aaron Paul, che è stato eliminato a sua volta poco dopo.

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