Da un lato, quando in un tavolo finale con 5 stelle su 6 vince il sesto, qualcuno può rimanere deluso. Guardandola dall'altra parte, però, vincere contro 5 avversari così ha reso il trionfo di Dan Sepiol nel WPT World Championship qualcosa di pazzesco e indimenticabile.
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WPT World Championship: il coraggio di Sepiol spacca, è lui il campione
Il tavolo finale più atteso dell'anno, dopo quello del WSOP Main Event e (per gli italiani) quelli degli EPT di Dato e Ruggeri, vedeva qualificato un field da paura. Cinque di questi erano tra top e super top player, uno non proprio un signor nessuno, visto che vantava già vincite lorde a sei zeri nei tornei live. E, alla fine, è proprio lui a vincere. Questo era lo schieramento di partenza del final day per il WPT World Championship del Wynn di Las Vegas:
Posto | Nome e cognome | Nazione | Stack | Stack in BB |
---|---|---|---|---|
1 | Ben Heat | UK | 36.700.000 | 31 |
2 | Andrew Lichtenberger | USA | 148.200.000 | 124 |
3 | Daniel Sepiol | USA | 34.300.000 | 29 |
4 | Artur Martirosian | Russia | 29.400.000 | 25 |
5 | Georgios Sotiropoulos | Greece | 46.200.000 | 39 |
6 | Chris Moorman | UK | 88.300.000 | 74 |
Il torneo inizia con una lunga fase di studio, infatti servono più di 50 mani per arrivare alla prima eliminazione. Anche per questo motivo, lo spot scelto da Sepiol per eliminare Artur Martirosian appare sicuramente coraggioso.
La prima svolta: out Martirosian
Dopo fold generale, su blinds 800.000/1.600.000 bb ante 1.600.000 Sepiol, con uno stack di 61 milioni, apre a 5 milioni da small blind. Sul big c'è Artur Martirosian, che gioca per quasi 45 milioni, pari a circa 28 big blinds. Il russo decide di shovare e Sepiol chiede un conteggio per riflettere sul call. Alla fine decide di mettere e lo showdown gli dà ragione:
Sepiol 7 7
Martirosian 5 5
Il board non cambia nulla, il torneo invece cambia radicalmente. Da una parte, Lichtenberger non è più chipleader netto, dall'altra Artur Martirosian deve rinunciare al sogno della Triple Crown.
Il fatto che gli equilibri del torneo siano cambiati lo dimostra lo stesso Sepiol poche mani dopo, vincendo un grosso pot contro Ben Heath in cui si fa pagare i massimi con scala nuts, per volare in testa al tavolo finale.
Ciao ciao inglesi: Sotiropoulos manda a casa Heath e Moorman
Si rimane in 4 e a farsi da parte è proprio Heath, che rimane con meno di 10 bigs e li mette tutti con QJ, venendo chiamato da Sotiropoulos con A7. Il vantaggio regge l'impatto del board e perdiamo il forte inglese.
Sempre il greco è protagonista della prossima eliminazione, che riduce a zero le chance inglesi di vittoria. La vittima è stavolta nientemeno che Chris Moorman, messo praticamente allin da Sotiropoulos da small blind. Chris ci pensa un bel po', poi decide di giocarsi i suoi 33,4 milioni (poco meno di 17bb) con q j . Gli va male, perché il greco risponde con una mano dominante, k q . Il board regala qualche sussulto, ma nulla più.
Un cooler spezza la fase 3 left
Si resta così in tre, con gli stack abbastanza vicini:
- Lichtenberger 146 milioni
- Sepiol 143 milioni
- Sotiropoulos 93 milioni
L'equilibrio, come si dice in questi casi, regna sovrano. Per spezzarlo serve un cooler, che arriva dopo una ventina di mani. Sul livello 1.300.000/2.500.000, Lichtenberger limpa da small blind e si trova a rispondere al raise di Sepiol fino a 8,5 milioni. Luckychewy reagisce completando il limp-raise a 32,5 milioni, così Sepiol riflette per qualche istante prima di mettere tutto per 165 milioni totali. Lichtenberger snappa e si va allo showdown così:
- Sepiol j j
- Lichtenberger a k
Il board che decide una buona fetta del torneo è q 9 7 2 10
Heads up, rimonta del greco e deal
Arriviamo in heads up con questa situazione:
- Dan Sepiol 310.500.000
- Georgios Sotiropoulos 72.600.000
Si gioca per circa 30 big blinds effettivi, ovvero lo stack del greco. C'è dunque del margine, e Sotiropoulos lo difende al meglio. Dopo una ventina di mani, il greco trova addirittura due double up consecutivi, arrivando a ridurre il gap considerevolmente. Ora lui gioca per 116 milioni, Sepiol con 267 milioni davanti.
I due decidono di discutere un deal e trovano un accordo: Sepiol si assicura 4,68 milioni, Sotiropoulos mette in cassaforte 4,16 milioni. Si gioca per il titolo e 600.000$ rimanenti.
Con meno pressione addosso, Sotiropoulos riesce persino a portarsi in testa, ma poi Sepiol ritrova un paio di pot importantissimi e infine la chiude, seppure in maniera fortunata.
Il greco rilancia a 7 milioni, Sepiol manda resti comprendolo e Georgios chiama girando k q , dominante sui k 3 dell'americano. Il board però decide che il torneo deve finire qui: j 8 4 3 2 . Una coppia di 3 è sufficiente per decretare Dan Sepiol campione!
WPT World Championship: il payout del tavolo finale
Questo il payout definitivo del final table:
Posizione finale | Nome e cognome | Nazione | Premio |
---|---|---|---|
1 | Dan Sepiol | USA | 5.282.954$ * |
2 | Georgios Sotiropoulos | Greece | 4.167.246$ * |
3 | Andrew Lichtenberger | USA | 2.798.700$ |
4 | Chris Moorman | UK | 2.095.300$ |
5 | Ben Heath | UK | 1.583.100$ |
6 | Artur Martirosian | Russia | 1.207.000$ |
p.s.: il premio di Dan Sepiol include anche un ticket da 10.400$ per il WPT World Championship 2024
Immagine di copertina: Dan Sepiol (courtesy WPT)
Puoi ririvere in questo video le emozioni dell'EPT Praga 2023