Il recap quotidiano di quanto accaduto nel day 35 delle WSOP 2021 risente pesantemente della sfortuna, nella fattispecie quella che ha colpito Luigi Curcio nell'event #64. Detto dell'eliminazione di Sammartino al 50k, il Poker Players Championship chiude il day 3 con lo scoppio della bolla e gli ultimi 10 a caccia del braccialetto. Partito anche l'evento benefico in favore dei veterani di guerra, con un italiano al day 2. Infine, un francese beffa gli statunitensi nel Super Seniors, e proprio da quello iniziamo il nostro racconto.

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WSOP 2021 Event #58: Adam beffa gli yankee
Otto statunitensi su 9 partecipavano al final table del Super Seniors, evento riservato a giocatori e giocatrici con almeno 60 anni compiuti. Se vogliamo dirla tutta, americani erano 14 dei primi 15 in questo torneo. Eppure il vincitore è "l'altro". Jean-Luc Adam, 69enne francese che vive e lavora ai Caraibi, ha beffato tutti andando a vincere il suo primo braccialetto WSOP. Una bella soddisfazione, per un giocatore che comunque aveva già in palmares un ring del WSOP Circuit e altri piazzamenti minori. Questo il payout del final table:
- Jean-Luc Adam France $255,623
- Eugene Salomon United States $157,986
- Scott Sukstorf United States $117,181
- Bill Stabler United States $87,722
- Alex Katsman United States $66,284
- Joseph Richards United States $50,559
- Girish Apte United States $38,932
- Reginald Powell United States $30,269
- Gary Pagel United States $23,762
Event #60: il PPC conosce i suoi final 10, Negreanu c'è
Abbiamo raccontato dell'uscita di Dario Sammartino per mano di Robert Campbell, ma il torneo non ha riservato miglior sorte allo statunitense. Infatti è stato proprio lui l'uomo bolla di questa edizione del Poker Players Championship, eliminato in undicesima posizione da Ryan Leng in una mano di Razz.
L'eliminazione sanciva l'ingresso a premio di tutti i 10 rimanenti, anche se la giornata non si concludeva proprio con lo scoppio della bolla. Daniel Negreanu faceva infatti in tempo a raddoppiare il suo stack, che rimane tra i più corti ma almeno dà al campione canadese maggiori margini di azione nel day 4 di questa notte. Si ripartirà da qui, con il consueto quintale di talento e tanti braccialetti già presenti ai tavoli:
- Ryan Leng Las Vegas, NV, US 4,500,000
- Josh Arieh ALPHARETTA, GA, US 3,025,000
- Daniel Cates Las Vegas, NV, US 2,310,000
- Christopher Brewer Eugene, OR, US 2,025,000
- Eli Elezra IL 1,880,000
- Matt Glantz LAFAYETTE HILL, PA, US 1,575,000
- Nick Schulman New York, NY, US 1,280,000
- Paul Volpe WEST CHESTER, PA, US 900,000
- Daniel Negreanu Toronto, ON, CA 780,000
- Mike Wattel CHANDLER, AZ, US 670,000
24 braccialetti al tavolo
Per la precisione sono 24 i braccialetti WSOP vinti dai 10 giocatori rimasti in questo Poker Players Championship, così distribuiti:
- 6 Negreanu
- 4 Elezra
- 3 Leng, Arieh, Schulman, Volpe
- 2 Wattel
Event #61: restano in 40 nel Deepstack Championship
Nessun italiano rimasto ma qualcuno a premio, nel $600 Deepstack Championship, che ha vissuto un day 2 traghettando il field da 447 a 40 giocatori rimasti. Nella mischia c'erano ancora 3 italiani ma sono tutti usciti, precisamente in queste posizioni e con questi payout:
- 165° Michele Saccani $1,792
- 167° Marco D'Amico $1,792
- 258° Domenico Giannone $1,442
Questi sono invece i migliori 10 a fine day 2:
- Perry Ernest LISLE, IL, US 10,050,000
- Sami Rustom DIAMOND BAR, CA, US 7,150,000
- Richard Dixon Cheyenne, WY, US 6,430,000
- Edgardo Rosario Orocovis, , PR 5,895,000
- Jean-Francois Alexandre Laval, QC, CA 5,480,000
- Nicolas De Bari AR 5,100,000
- Ronald Slucker CHICAGO, IL, US 5,030,000
- Fernando Viana Da Costa Aruja, , BR 5,000,000
- Rubin Chappell (CA) Downey, CA, US 4,400,000
- Yulia Lisichkina Las Vegas, NV, US 4,195,000
Event #63: Saccani ci riprova
Si chiama "Salute to Warriors" ed è un evento benefico in favore delle associazioni di veterani di guerra. Buy-in ultrapopolare (500 dollari) per gli standard WSOP e 1738 partecipanti, 169 dei quali ritorneranno stasera per il day 2, tutti già a premio. Tra questi il nostro Michele Saccani, che si è fiondato ai tavoli subito dopo l'eliminazione dal torneo Deepstack. Per lui 263mila chips e una 63esima posizione parziale, con 1.026 dollari già garantiti e una chance di puntare al braccialetto e ai 102mila dollari che attendono il vincitore. Di seguito top 10 del torneo e situazione dell'azzurro in gara:
1 Andrew Moon VIDALIA, LA, US 1,274,000
2 Taylor Pollard CONCORD, CA, US 866,000
3 John Song FORT WORTH, TX, US 711,000
4 Nicholas Verderamo Baltimore, MD, US 653,000
5 Senthuran Vijayaratnam Scarborough, , CA 629,000
6 Terry Wheeler Littleton, CO, US 617,000
7 Kyle Besaw SPRING HILL, TN, US 584,000
8 Alan Percal Weston, FL, US 580,000
9 Marty Zabib LAS VEGAS, NV, US 557,000
10 Arnaldo Gordon Brooklyn, NY, US 536,000
63 Michele Saccani West Indies, , IT 263,000
Event #64: Luigi Curcio itm, ma a parlare coi muri
I giocatori di poker devono fare il callo a situazioni mutevoli, anche emotivamente. Quello che pensi possa essere davvero il tuo torneo, nel giro di poche orbite si può trasformare in un incubo. Più o meno è quanto successo a Luigi Curcio nell'event #64, un misto No Limit Hold'em/Pot Limit Omaha da 5.000 dollari di buy-in. 579 i partecipanti, tra cui moltissimi top player come i nostri Mustapha Kanit e Dario Sammartino. Entrambi non hanno tuttavia avuto vita lunga nel torneo, al contrario del loro storico amico - e a sua volta player sopraffino - Luigi. Il calabrese ha cavalcato a lungo zone tranquille del chipcount, andando agevolmente a premio e candidandosi per un posto al sole nel day 2. Purtroppo, però, le cose si sarebbero messe presto male.

Curcio: i 3 colpi maledetti fino all'uscita nell'ultima mano di giornata
Prima è Alex Livingston a tirargli un brutto scherzo, finendo ai resti preflop contro l'azzurro in una mano di Pot Limit Omaha. Si giocava per i 176mila gettoni del canadese, nettamente coperto da Luigi che partiva anche in vantaggio:
Curcio a a 9 4
Livingston a k q 7
Il flop 7 6 2 è però una sentenza, nulla cambia e lo stack di Luigi scende.
Poi c'è stato un coinflip perso contro John Racener a No Limit Hold'em, con l'ex november nine che le mette in mezzo per circa 7 big blinds con KJ, giocando contro la coppia di 10 del nostro. Un J al flop fa raddoppiare Racener, intaccando ancora lo stack di Luigi Curcio che scende sotto 300mila a bui 10.000/20.000. Ma l'incubo doveva ancora materializzarsi...
Ultima mano di giornata, giocata in No Limit Hold'em. Foldano tutti e Luigi manda da bottone per 270mila totali con A10. Chiama il finlandese Sipila da big blind con A7 e pesca un 7 sul board. Per Luigi Curcio torneo finito con un 47° posto, un assegno da 10.087$ e tanta prevedibile rabbia.
Questi i migliori 10 a fine giornata, tra i quali spicca la chance dello svedese Nicklas "Lena900" Astedt:
1 David Prociak Winter Park, FL, US 2,405,000
2 Niklas Astedt Goteborg, , SE 1,345,000
3 Joni Jouhkimainen HELSINKI, , FI 1,215,000
4 Greg Dyer MINNEAPOLIS, MN, US 1,175,000
5 Tommy Le TUSTIN, CA, US 1,050,000
6 Oliver Bosch Lustrenau, AT 1,020,000
7 Uri Reichenstein Tel Aviv, , IL 1,010,000
8 Shahar Levi IL 945,000
9 Barak Wisbrod Kadima, , IL 865,000
10 Corey Zedo Denver, CO, US 785,000