Il 3.000$ No Limit Hold’em Shootout, evento numero 9 della 44esima edizione delle WSOP, è senza dubbio il torneo di Alex Longobardi: l’anno scorso era arrivato sesto, quest’anno si è qualificato di nuovo per il final table. Peccato invece per Dario Sammartino che ha perso in modo roccambolesco l’heads-up e non c’è stato nulla da fare neanche per Dario Minieri, Salvatore Bianco e Gianluca Mattia.
Il Doge è riuscito a vincere un bel tavolo (con la presenza di Antonio Esfandiari) dopo cinque ore di battaglia. In heads-up la mano decisiva contro Mark Darner: sul flop 4-9-7 entrambi mettono lo stack al centro del tavolo. Il player campano mostra top pair 9-8 e si trova davanti rispetto al K-7 di Darner. Sulle ultime due streets non succede nulla di strano e Longobardi vola al tavolo finale.
Peccato invece per Dario Sammartino che in heads-up, ha perso la mano che l’ha lasciato iper short stack. Sul board 7-9-A-J Dario e Evan Silverstein vanno All In. Sammartino ha A-9 suited, doppia coppia con progetto di colore, Silverstrein parte avanti con 7-7 e il river gli consegna un bel poker di 7.
A premio, ma fuori dai giochi anche Salvatore Bianco (32°), Gianluca ‘Seven’ Mattia (37°) e Dario Minieri (40°). Del pro romano ne parleremo a parte. Tutti incassano un premio pari a 7.384$.
La situazione di partenza del final table:
David “Bakes” Baker 430,000
Chris Klodnicki 429,000
Max Steinberg 428,000
Tim West 428,000
Steven Silverman 428,000
Simeon Naydenov 427,000
Evan Silverstein 427,000
Ryan Hughes 422,000
Alessandro Longobardi 421,000
Cliff Josephy 419,000
Il payout del final table:
1st $299,486
2nd $185,487
3rd $123,202
4th $91,428
5th $68,613
6th $51,997
7th $39,756
8th $30,641
9th $23,791
10th $18,609
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