Vai al contenuto
alesiena17

Intervista ad Alessandro ‘alesiena17’ Siena: “Mai accontentarsi, voglio fare sempre di più”

Poco più di sette giorni fa, il nickname ‘alesiena17’ è comparso nei nostri report MTT domenicali, con la vittoria al torneo più nobile di PokerStars, il Sunday High Roller da €250.

La cosa ci ha lasciato stupiti? Niente affatto. Se provate a digitare “Siena” nella barra di ricerca qui sopra, noterete che Alessandro Siena è un habituè nei piani alti del panorama pokeristico italiano, e cliccando il suo nome su SharkScope il suo successo pokeristico è ancora più evidente.

alesiena17 grafico alessandro siena
Il grafico di Alessandro ‘alesiena17’ Siena di PokerStars.it

Approfittando della recente vittoria per un saluto e un “GG“, abbiamo scambiato due chiacchiere con Alessandro Siena, che ci ha raccontato la sua vita da grinder indefesso, le sue esperienze sulle piattaforme internazionali e i suoi sogni e obiettivi.

Buona lettura!

Intervista ad Alessandro ‘alesiena17’ Siena

 

Ciao Alessandro, partiamo con due parole sul Sunday High Roller: liscio come l’olio o hai avuto qualche situazione complicata? 

“Il Sunday High Roller è andato abbastanza liscio, come puoi vedere dal replay al tavolo finale non c’era praticamente nessun regular, quindi vincere è stato abbastanza agevole.”

 

Come stanno andando le cose negli ultimi anni? Ho visto su Sharkscope una bella impennata su PokerStars.it, le altre piattaforme seguono lo stesso trend?

Vivo a Malta ormai da cinque anni, le cose – in particolare negli ultimi due anni e mezzo – stanno andando nel complesso molto molto bene, ma non sono ancora soddisfatto perché si può e si deve fare sempre di più. Mai accontentarsi! Più volte ho rischiato di combinarla grossa nell’ultimo anno e mezzo!

Tornando a Stars.it diciamo che è più facile rispetto al dot-com, perché ormai conosco molto bene le tendenze del field e poi giocando solo buy-in da €100 in su (KO da €50 a parte) sono avvantaggiato perché gioco sempre contro gli stessi nick.”

 

Guardando il grafico in ascesa, viene naturale una domanda: quanto valore ha lo studio nella tua routine? Passi molto tempo a studiare o preferisci grindare e imparare sul campo?

“Qui tocchi un tasto dolente perché non sono soddisfatto delle ore di studio che faccio, sono molto poche rispetto a quelle che dovrei fare, però compenso tanto sia con l’esperienza sul campo che nel vedere tanti video/contenuti a tempo perso. Penso che studiare sia importante ma bisogna saperlo fare nel modo giusto, spesso l’intuito e l’esperienza contano molto di più!”

 

Scopri tutti i bonus di benvenuto

In Italia tutto bene, ma come ti trovi nel field estero e che differenze noti con quello italiano? Hai fatto fatica ad adattarti al punto com o è andata liscia?

“Gioco sul com da 5 anni. È tutto un altro gioco, molto più aperto, competitivo, a tratti divertente con tante dinamiche diverse da quelle a cui si è abituati giocando solo in field italiani. Adattarsi non è stato semplice sicuramente! Sul .it il gioco è molto più monotono e noioso anche se il livello medio in confronto è molto più basso quindi ce lo teniamo stretto.”

 

Come abbiamo già fatto notare al pubblico di Assopoker, sei uno dei nick che digitiamo più spesso quando scriviamo i report dei domenicali. Ce lo puoi dire il tuo segreto? 

“Non credo di avere un segreto in particolare. Posso dirti sicuramente che nell’ultimo anno e mezzo ho giocato praticamente sei giorni su sette, quindi viene anche automatico trovarmi sempre nei report [ride]! A parte gli scherzi, sicuramente l’esperienza e l’intuito mi hanno sempre aiutato anche nei momenti più difficili.”

 

Passando dall’alesiena17 grinder all’Alessandro Siena rounder, giochi anche live? Come sta andando e che piani hai? 

“Certo, gioco anche live e non vedo l’ora di tornare a Vegas a ottobre per giocare le WSOP, anche se prima ci toccherà giocare quelle online che iniziano tra 1 settimana! Giocare dal vivo mi è sempre piaciuto tanto anche se non ho mai fatto lo shot che tanto desideravo, ma sono certo che arriverà presto. Chissà magari proprio alle World Series!

Penso di fare un paio di mesi lì, queste sono le terze WSOP che gioco. L’ultima volta ho giocato il Main Event e fatto ITM, torneo davvero unico che sicuramente rigiocherò anche questo anno… riguardo agli altri eventi sicuramente farò il Millionaire Maker, il Monster Stack e il Little One Drop, per il resto valuterò in corsa.”

Scrivo di poker da 10 anni, praticamente è l’unica cosa che ho fatto. Ho passato più tempo effettivo in un casinò che a casa e nonostante questo non riesco a battere il NL10. Spero di scrivere meglio di come gioco.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI