Vai al contenuto

Andrew Brokos ed i range nel Texas Hold’em (2° parte)

Ancora sull'importanza del concetto di range nel poker Texas Hold'em, proseguiamo con la seconda parte dell'interessante articolo strategico del Pro americano Andrew Brokos.

“Se bluffate soltanto quando siete sicuri che un avversario folderà, allora vuol dire che non lo state facendo con sufficiente frequenza. La decisione se bluffare o meno dovrebbe essere presa in base al range che assegnate all’opponent, dovreste cioè contemplare una simile azione considerando le specifiche mani del suo range che vi aspettate che passi. Successivamente, potrete comparare la sua frequenza di fold alla size del piatto e della vostra bet così da determinare se la mossa può essere fatta con profitto.

Ipotizziamo di essere ad un tavolo di NL1000: voi aprite di 30 $ con 4 3 dal cutoff e trovate il call soltanto dallo small blind, un regular tight aggressive. Il flop è 9 8 7 , e siccome non avete niente pensate di provare a prendervi il piatto con una bet pari ad half pot, con l'intenzione comunque di abbandonare la mano nel caso di resistenza da parte dell’altro. Ma non non fatelo soltanto perché avete letto da qualche parte che dopo una raise pre-flop bisogna fare una continuation bet. Certo, sicuramente è un buon consiglio, ma dipende sempre dalla situazione in cui vi trovate e la vostra decisione dovrebbe essere basata su come vi aspettate che l’altro giochi ogni singola mano del suo range.

Pokerstars open Campione - tutte le info

Molti giocatori tight aggressive cold-calleranno con un range sorprendentemente ristretto, visto che si trovano fuori posizione. E folderanno quindi la maggior parte delle volte mentre rilanceranno con le mani più forti. Inoltre, chiameranno quasi esclusivamente con roba speculativa come le coppie o i suited connectors. Per cui, assegnamo al giocatore dell’esempio un range che comprende le pocket pair da 22 a 99, gli sc da 76 a KQ e i 1-gappers da J9s a KJs.

Intuitivamente, potete rendervi conto di come tali mani hittano bene il flop. Assumendo che chiamerà o rilancerà la vostra puntata con una bottom pair o meglio, oppure con un draw da 9 o più outs, Villain folderà 22-55 il 100% delle volte e QJs, KJs, KQs nel 75% dei casi (nel restante 25% ha un draw a cuori). Anche senza calcolare l’esatta percentuale del suo range che queste mani rappresentanto, dovrebbe apparire ovvio che il tentativo di bluff su una street avrà successo in troppe poche occasioni per essere profittevole.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Pertanto, fate check ed il turn è un 2 . L’altro checka e, anche se eravata già pronti ad abbandonare la mano al flop, ora non potete non pensare ancora al suo range perché una buona opportunità potrebbe appena essersi manifestata.

Siete abbastanza certi che l’altro non avrebbe checkato anche al turn rinunciando per la seconda volta a puntare con le sue mani più forti oppure a tentare un semi-bluff con i suoi draw. Ritenete che gli standard per chiamare siano gli stessi ma ora potete restringere il suo range a 33-66, 76s, 86s, T8s e poi QJs, KJs e KQs senza carte a cuori. Ciò significa 18 combinazioni per le coppie (ricordatevi che avete un 4 e un 5) e 12 delle quali (tranne che 66) le folderà, 9 combinazioni di coppie e draw che non passerà e 9 combinazioni di carte non accoppiate che folderà. In totale, l’altro abbandonerà con 21 delle sue 36 possibili mani, e quindi una puntata in bluff di metà piatto sarà profittevole.

Tenete presente che potete cavarvela con questo piccolo bluff soltanto perché una porzione decente di quello che credete sia il suo range è composta da air. Con qualcosa come ad esempio AK, avreste avuto molto meno da guadagnare facendogli foldare roba tipo QJ suited, per cui questo bluff potrebbe non avere senso." (continua)

Assopoker team è un gruppo di lavoro di 13 esperti editor di poker, scommesse, casinò, lotterie, sport in generale e tutti i giochi legali. Il lavoro del team è quotidiano dal 2006, anno di fondazione del sito.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI