È una delle news più chiacchierate del web per quanto riguarda il poker internazionale: Kevin Ruscitti ha portato il suo “GR4ND_THEFT” a vincere il braccialetto WSOP online, per poi trovarsi l'accesso all'account bloccato.
Il motivo? Un sospetto utilizzo di Real Time Assistant, software proibiti da tutte le poker room online e di recente controversi anche per quanto riguarda il live.
Ruscitti sostiene di aver sempre mantenuto un comportamento corretto e che non c'è motivo per questa sospensione, ma questo "scandalo" è dilagato rapidamente sui social. Andiamo a vedere il dettaglio della situazione.
In questo Articolo:
Cosa sono gli RTA, Real Time Assistant
I Real Time Assistant sono dei software che forniscono in tempo reale la strategia GTO da adottare nella mano in corso.
In pratica, basta seguire le indicazioni di questi programmi per giocare in modo non exploitabile.
Ovviamente si tratta di un aiuto assolutamente proibito dalle poker room online, come avevamo detto, e l'utilizzo di questi comporta un ban immediato.
Ci sono diversi tipi di RTA, ma principalmente sono database che contengono molti spot risolti con un solver, che trovano in automatico o con pochi click lo scenario più simile a quello in corso al tavolo.
GTOWizard e il Fair Play
GTOWizard è uno dei solver più comuni tra i poker player, anche se sarebbe più corretto parlare di database di scenari già risolti.
In effetti GTOWizard restituisce risposte in un tempo così rapido che, per quanto sia uno strumento di studio lecito e pulito, ci sono stati dei casi in cui è stato utilizzato in modo disonesto.
Per questo motivo la società ha creato lo strumento Fair Play. Un player che sospetta delle giocate di un altro, può verificare se qualcuno ha cercato una certa mano in un determinato momento.
In questo modo non si proverà nulla di certo, ma può aumentare il valore di quei sospetti.
Molte poker room hanno scelto di collaborare con il software e tenere in considerazione le verifiche fatte con lo strumento Fair Play, almeno per poi proseguire le indagini.
Kevin Ruscitti e la sospensione dell'account
Ora sarà più facile capire cosa sia successo a Ruscitti.
Kevin ha vinto il braccialetto WSOP online all'evento $500 No Limit Hold'Em PKO, vincendo un primo premio di $38.483 contro 426 giocatori.
Alcuni poker player - sembra, addirittura, un collettivo - non la vedevano giusta sul conto di Ruscitti e hanno utilizzato Fair Play per effettuare dei controlli. WSOP.com ha preso visione di queste ricerche e ha deciso di congelare momentaneamente l'account “GR4ND_THEFT” per svolgere ulteriori verifiche.
"Io non uso GTOWizard, non uso nemmeno un HUD quando gioco su PokerStars! Non ti serve GTOWizard, se sei tu stesso un wizard."
Ruscitti non è ancora bannato, ma attualmente solo bloccato per verifiche. Alcuni però gridano già allo scandalo, e tra questi (ovviamente?) Cherish Andrews, giocatrice che ha chiuso in seconda posizione e chiede di redistribuire la vincita di Ruscitti. E, implicitamente, di prendere il braccialetto.
Sembrerebbe però che i regolamenti del Nevada non permettano di redistribuire i premi in caso di ban, e che quindi questa strada non sarebbe percorribile.
WSOP: "I giocatori risorsa inestimabile per attività sospette"
In seguito a tutto il gossip che ne è scaturito, le WSOP hanno rilasciato un comunicato per spiegare qualche dettaglio. Vediamo i più interessanti e rilevanti.
Innanzitutto viene ribadita l'importanza dell'integrità del gioco, per i player ma anche per l'operatore, che crede fermamente che dietro a un nickname ci debba essere solo un giocatore che agisce individualmente.
Poi vengono dati alcuni dettagli sui protocolli di sicurezza della room, e tra questi compaiono software interni che identificano script, RTA, e programmi simili, ma anche il confronto con strumenti come Fair Play.
Inoltre si servono dell'analisi dell'history dei giocatori e delle tendenze rispetto alle frequenze ottimali, geolocalizzazione, analisi della cronologia condivisa e verifica dell'identità.
Per concludere, il comunicato ricorda a tutti di non giudicare frettolosamente basandosi su informazioni incomplete, ma soprattutto che i giocatori rimangono una risorsa inestimabile per identificare attività sospette.
Per quanto le tecnologie possano essere avanzate, le segnalazioni da parte dei giocatori rimangono fondamentali per le indagini su account fraudolenti nelle poker room online. Se hai qualche sospetto, contatta sempre il servizio clienti!