La primavera porta buone notizie a "jungleman12": Daniel Cates ha infatti chiuso il mese appena trascorso vincendo fra PokerStars e Full Tilt Poker poco meno di 950.000 dollari, dovendo ringraziare per questo soprattutto il Deuce to Seven Triple Draw.
Su Full Tilt Poker ha infatti vinto oltre 700.000 dollari, e potevano essere molti di più se solo negli ultimi giorni del mese i risultati dello statunitense non avessero subito una robusta flessione, che gli è costata circa 600.000 dollari: nulla di sorprendente, visto che la nuova variante ormai regina dei tavoli nosebleed porta con sé swing considerevoli.
Su PokerStars ha invece messo a referto 180.000 dollari di profitti, risultando il giocatore più vincente sulla poker room, dove del resto i limiti giocati sono solitamente più bassi. E' anche opportuno ricordare come molti professionisti nascondano ormai i propri dati da highstakesdb.com, rendendo quindi impossibile tracciare l'andamento: è il caso ad esempio di "Trueteller".
Lo scettro del giocatore più perdente non va stavolta a Gus Hansen, visto che se lo aggiudica Phil Galfond: "OMGClayAiken" aveva incassato un pesantissimo downswing da circa 1.400.000 $ nel giro di appena qualche giorno, e così il fatto che abbia chiuso lasciando sul terreno circa 660.000 $ può decisamente essere considerata come una vittoria, se non della guerra almeno di una battaglia.
Il danese ha chiuso marzo con un passivo di circa 300.000 dollari, dopo che nello scorso week-end aveva vinto circa 850.000 dollari: in altre parole, fino al 27 marzo il suo mese recitava un "de profundis" pari ad 1.160.000 $. L'inizio di una spettacolare rimonta? Non sembrerebbe proprio, visto che proprio in queste ore il pro di Full Tilt Poker è nuovamente online, naturalmente ai tavoli di Deuce to Seven. E perde, oltre mezzo milione di dollari.
I piatti più grossi nell'arco del mese sono però stati giocati al Pot Limit Omaha ed al No Limit Hold'em: nel Deuce to Seven Triple Draw infatti, vista la struttura fixed limit, è raro che un singolo piatto superi anche i 100.000 dollari.
In particolare, la mano più grossa del mese l'ha vinta "OMGClayAiken" su "Isildur1", mentre giocavano heads-up Pot Limit Omaha al $300/$600. Qui lo svedese 3-betta a 5.400 $ l'openraise a 1.800 $ di Galfond, venendo chiamato. Su flop 3 j 2 Blom punta 7.200 $, ma Galfond non si arrende e chiama.
(photo courtesy Neil Stoddart)
Il turn è il 7 , ed "Isildur1" punta 16.800 $, subendo però un rilancio fino a 75.600 $: Viktor decide quindi di mettere Galfond ai resti con lo statunitense che chiama, creando in questo modo un piatto da 241.500 dollari. Galfond mostra j 9 7 4 per una doppia coppia, mentre Blom ha a a k q , e così né la q né il 10 che piovono al river con il Run it Twice possono aiutarlo.
Lo svedese ha chiuso marzo in sostanziale breakeven, dopo essere stato in passivo anche per 1.700.000 dollari: i suoi soliti swing insomma, a cui soltanto un personaggio del genere può evidentemente fare l'abitudine.