Non c’è due senza tre, e il quattro vien da sé. Per fortuna di Daniel Negreanu, il proverbio si ferma qui, altrimenti il canadese dovrebbe cominciare a preoccuparsi sul serio, visto che è reduce da quattro legnate consecutive in altrettante sfide testa a testa.
Si dice che l’heads-up sia la forma di poker più pura, quella dove il talento e la bravura riescono davvero a risaltare. Posto che Daniel Negreanu è uno dei top player, nelle sfide uno contro uno evidentemente ha qualche problema che non riesce a risolvere.
In questo Articolo:
La legnata contro Doug Polk
Quando Daniel Negreanu ha accettato la sfida di Doug Polk, in molti non hanno neppure preso in considerazione l’eventualità che il canadese potesse vincere: il tema era, piuttosto, quanto sarebbe riuscito a non perdere in termini monetari.
I due si sono dati battaglia per 25.000 mani, su due tavoli da 200/400 dollari ciascuno, e Doug Polk alla fine è riuscito a incassare ben 1,2 milioni di dollari, 250.000 dei quali nell’ultime delle 36 sessioni giocate.
Daniel era partito anche bene, ma alla lunga Polk ha fatto valere la sua maggiore esperienza negli heads-up di No Limit Hold’em.
Daniel Negreanu e il triplete (al contrario) vs Phil Hellmith
Anche se Doug Polk ha riconosciuto al suo avversario l’onore delle armi, facendogli spesso i complimenti per come ha giocato, Phil Hellmuth si è detto tutt’altro che impressionato dalla perfomance di Daniel Negreanu.
Forse proprio per questo il Kid Poker ha deciso di sfidare il suo vecchio amico/rivale ad High Stakes Duel, un formato simile a quello che lo aveva visto impegnato contro Polk. Solo che qui Hellmuth era il campione in carica, dopo aver vinto 3 volte contro Antonio Esfandiari.
Prima sfida: -$50k
High Stakes Duel si gioca live, e non online, con uno stile più da Sit and Go che da cash game, anche se sostanzialmente essendo un winner takes all il succo è lo stesso. Durante la prima sfida, Negreanu era partito benissimo volando in netto vantaggio, ma alla fine Hellmuth è riuscito a rimontare, mettendo fine alle 6 ore di gioco con questa mano:
Hellmuth: 9 9
Negreanu: 7 6
Board: 8 5 J K 8
Seconda sfida: -$100k
Un mese dopo, la rivincita con una posta in palio raddoppiata. Daniel Negreanu ci credeva, tanto da sentenziare: “Se potessi scommettere su chi si troverebbe in vanatggio dopo 2 ore, sarei favorito 10 a 1. Lui non ha la minima idea di come giocare a poker deep-stack”.
Ci immaginiamo la Gialappa’s Band, che con il consueto sarcasmo mostra questa dichiarazione, per poi far vedere Negreanu portarsi nuovamente in vantaggio, sprecarlo e chiudere con un’altra sconfitta!
Terza fida: -$200k
L’ultima singolar tenzone, di qualche giorno fa, ha messo in palio altri 200.000 dollari. Se vi siete persi la notizia, vi rinfreschiamo la memoria:
Phil Hellmuth batte ancora Daniel Negreanu, adesso tocca a Tom Dwan?
Quarto heads-up, quarta sconfitta per Daniel Negreanu e un passivo di circa 1,55 milioni di dollari. Eppure, qualcosa ci dice che il canadese non si fermerà.