Vai al contenuto

HeadsUp poker: una guida strategica completa (22° parte)

Ancora per quanto riguarda le underbet e le overbet nell’heads-up cash game, procediamo quest’oggi con il penultimo articolo della lunga guida al gioco realizzata da Teppo Salonen.

“In questo modo, non permettete all’altro di impedirvi di usare l’arma del bluff ogni volta che punta con la size minima possibile (e ciò è particolarmente importante quando si presuppone che facciate una continuation bet dopo aver aggredito pre-flop) ma gli date anche più credito rispetto a se avesse soltanto checkato.

Le stesse motivazioni si applicano quando la vostra decisione è tra il valuebettare ed il chiamare una puntata, ed allora potreste mixare call e value-raise di fronte a puntate più piccole di quelle attese. In questo caso, non lascereste quindi che l’oppo controlli la misura del pot con le sue weak bet ma forzate il piatto medio ad essere più vicino alla grandezza che volete che abbia.

Mentre quello appena indicato rappresenta l’approccio base per rispondere a delle underbet, ci sono più trucchetti che potete utilizzare visto che gli avversari che di solito usano tali tipi di puntate sono spesso scarsi e non capiscono quali informazioni comunicano in questo modo all’altro giocatore al tavolo. Contro questi player, quando chiamate le loro underbet sul flop perché la vostra mano non è poi tanto debole da foldare per size così basse, dovreste di solito prestare molta attenzione alla carta che scende sulla prossima street, e se si tratta di una blank riuscirete spesso a prendervi il piatto con un bluff ben calibrato.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

In situazioni del genere, l’underbettor ha spesso o un draw debole oppure una coppia weak, e folderà quindi ad una puntata grossa se non improva sulla carta della street successiva.  Tuttavia, fate attenzione perché questo “trucco” di bluffare sulla blank è in realtà una strategia exploitativa che richiede la presenza di un particolare tipo di avversario. Se non funziona contro chi avete di fronte allora smettete di provarci.

Anche se la usate con giocatori contro i quali produce i suoi effetti, idealmente vorrete comunque avere almeno una overcard oppure un backdoor draw o altro che vi permetta di essere fortunati al river quando l’altro non folda alla puntata sul turn. Probabilmente, vi conviene provarla soltanto in piatti limpati affinchè il costo della manovra stessa rimanga basso ed aumenti la possibilità che il vostro bluff riesca a farvi vincere il piatto.”

Assopoker team è un gruppo di lavoro di 13 esperti editor di poker, scommesse, casinò, lotterie, sport in generale e tutti i giochi legali. Il lavoro del team è quotidiano dal 2006, anno di fondazione del sito.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI