In una città di pazzi come Las Vegas ci mancava un folle gambler milionario come Leon Tsoukernik, padrone di casa quest’anno nella location per eccellenza delle WSOP.

Primi eventi e primi braccialetti assegnati, ma la febbre è già alta per il cash game, con il ricco proprietario del King’s Casino di Rozvodov che ha preso in gestione i tavoli high stakes del Rio Casinò, sede storica delle World Series, per fare concorrenza in questi due mesi all’Aria e al Bellagio le due location punto di riferimento dei giochi high stakes del Nevada.
Tavoli nosebleed aperti ieri notte nella room Pavillion per ospitare una partita NL $500/$1.000, nel salotto riservato al Kings Cash Game Lounge, con uno scatenatoLeon Tsoukernik (basta la parola) ad attirare i gamblers da tutto il mondo.
Dan Bilzerian
Si è presentato anche un mal intenzionato Dan Bilzerian che però ha volto le sue attenzioni solo a Leon cercando di evitare lo scontro con gli altri regular.
I regular
Tra i protagonisti della partita (mancano ancora i dettagli) non potevano mancare Igor Kurganov e Martin Kabrhel sempre presenti ai tavoli nosebleed del King’s. Seduti anche Brian Rast, Dan Colman, Brandon Stevens e Antanas Guoga, aka Tony G, oltre naturalmente a Leon.
Patrik Antonius aveva preannunciato la sua presenza nelle partite high stakes del Rio ed è atteso nei prossimi giorni ad unirsi al gruppo.