La metamorfosi di PokerStars continua. In questi giorni, molti giocatori della piattaforma .com hanno ricevuto una mail in cui veniva annunciata la rimozione dei tavoli cash heads-up, che da venerdì 12 febbraio 2016 verranno rimpiazzati dai tavoli di Zoom Poker.
Ecco il breve testo della mail di Pokerstars:
"Ti scriviamo per informarti che da venerdì 12 febbraio, i tavoli normali di No Limit Hold'em, Fixed Limit Hold'em e Pot Limit Omaha heads-up saranno rimossi e sostituiti da tavoli Zoom. I tavoli di Heads-Up Zoom sono già presenti in quasi tutti gli stake e saranno aggiunti al $50/$100. Aggiungeremo anche tavoli Zoom No Limit Hold'em Cap ai livelli fino al $25/$50. Questa modifica fa parte del nostro impegno a ridurre i comportamenti predatori e a migliorare l'esperienza dei giocatori amatoriali".
Il "comportamento predatorio" a cui si fa riferimento è la pratica del bum-hunting, termine con il quale si indica un giocatore professionista che si siede da solo a un tavolo di heads-up, aspettando che arrivi un recreational player o comunque un giocatore notoriamente scarso.
Se al tavolo si siede un altro pro, o un giocatore riconosciuto come forte, il bumhunter non fa partire la sfida. Il "predatore", dunque, aspetta letteralmente la sua preda; un comportamento che le poker room online non hanno mai visto di buon occhio, per ovvi motivi. Tra l'altro, i bumhunter occupano e rendono inattivi i tavoli, e questo si traduce ovviamente in un mancato introito da parte di PokerStars.
Il bum-hunting è impossibile nello Zoom
Da venerdì, dunque, via ai normali di cui sopra, nel cash game, e benvenuto Zoom Poker. In questa modalità di gioco il bum-hunting è impossibile, visto che tutti i giocatori entrano nella lobby per poi essere 'smistati' automaticamente dal sistema.
Non c'è modo di sedersi e aspettare il pollo di turno: una volta entrati in gioco… si gioca, punto. Tecnicamente un bum-hunter potrebbe lasciare il tavolo e continuare a rientrare nella lobby, ma anche in questo caso si riuscirebbe a giocare solo una mano alla volta contro la propria potenziale 'preda'.
Non è comunque la prima volta che la famiglia di PokerStars decide di liberarsi dei normali tavoli cash heads-up. A luglio 2015, Full Tilt annunciò - tra le altre cose - che avrebbe rimosso completamente tutti i tavoli in questione, citando il bum-hunting proprio come ha fatto la sorella maggiore PokerStars.
Sul forum di Two Plus Two, il Poker Room Manager di Full Tilt, Shyam Marcus, disse che analizzando i dati del cash game, più un giocatore giocava ai tavoli heads-up durante il primo mese sul sito, meno era probabile che tornasse a giocare nel mese successivo.