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PokerStars.com fa marcia indietro sull'aumento della rake

[imagebanner gruppo=pokerstars] Importante presa di posizione da parte di PokerStars.com, che ha annunciato ufficialmente di aver ripristinato i livelli della rake a quelli precedenti l'incremento di novembre, andando a "colpire" solamente gli Spin&Go.

A scriverlo sul blog della compagnia  è stato Eric Hollreiser, responsabile delle comunicazioni per conto di Amaya, sottolineando tanto le ragioni del passato innalzamento che di questo cambio di rotta: "Come probabilmente saprete, sempre più Paesi stanno introducendo una tassazione sulla nostra offerta di gioco, e la nostra politica in questo senso è sempre stata quella di sostenere fino al 50% di questi costi, intervenendo sul moltiplicatore dei VPP per ammortizzare il resto".

Tuttavia, questo processo non riguarda mercati come quelli di Italia, Francia e Spagna, quanto quello di Paesi dove PokerStars - pur dovendo sostenere i costi di cui sopra - non ha un client "nazionale" ed i cui giocatori giocano quindi su PokerStars.com, ma con un VIP System "ad hoc", rivisitato proprio in funzione dell'incidenza delle tasse.

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Questo anche grazie a nuove potenzialità tecniche, in corso di finalizzazione, che aprono scenari fin qui inediti: "Stiamo sviluppando la capacità di applicare una rake diversa a giocatori di nazionalità differenti, ma che partecipino alla liquidità condivisa - come ad esempio accade per chi gioca dal Belgio o la Danimarca - per questi giocatori potrebbe esserci un leggero aumento della rake nella seconda metà dell'anno, ma eventuali cambiamenti in questo senso saranno comunque comunicati non appena possibile".

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Per i giocatori italiani, insomma, nulla cambia, ma rimane comunque un dato significativo che la nuova proprietà - certo anche a fronte della reazione non propriamente entusiasta di una fetta di giocatori assidui - abbia deciso di fare un passo indietro, non avendo timori a ripristinare lo status precedente.

"Modificare la rake ha un impatto complesso sull'economia del poker - conclude Hollreiser - la nostra intenzione è sempre quella di intervenire in modo corretto, e non abbiamo paura a mettere in pratica degli accorgimenti sulla base dei feedback ricevuti e di ulteriori considerazioni".

Per i giocatori quindi non si tratta di una semplice "vittoria", ma anche di una mossa che scaccia un po' dei timori avanzati da qualcuno recentemente, circa una certa indisponibilità da parte della nuova proprietà a dialogare con i player, contrariamente a quanto accaduto in passato.

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