Se seguite i nostri report online diciamo da un paio di anni a questa parte, 'VVsMolly' vi è sicuramente saltato all'occhio.
In ventinove mesi ai tornei di il livornese Mikel Calò ha macinato più di ottomila tornei per un sensazionale profitto a cinque zeri (in basso trovate il suo grafico).
Giusto ieri Mikel ha chiuso al secondo posto il Sunday High Roller vinto da 'Pacos87'. L'occasione è stata propizia per raggiungerlo, dopo aver scoperto che è amico di Marco 'Peraz77' Perra.
In questo Articolo:
Imparare il poker dalla fidanzata
Ciao Mikel, visto che è la prima volta sulle nostre pagine presentati ai lettori!
Ho ventisei anni e vivo a Livorno, ho origini per metà spagnole per via di mia madre e attualmente il poker è il mio lavoro. Ho giocato la prima partita nel 2020-2021, non ricordo bene. Paradossalmente mi insegnò la mia ex fidanzata, da lì poi scoprii lo storico circolo di Livorno Donkey Kong, dove tutt'ora ogni tanto vado anche oggi perché è gestito da amici.
Online invece?
Lo scoprii in un secondo momento ma fu sempre una cosa del tipo aprire due tavoli ogni morte di Papa. Praticamente facevo il broker energetico e mi accorsi di avere molto tempo libero e che mi mancasse un qualcosa all'interno di questo lavoro per crescere. Quindi a maggio 2022, e tra l'altro era da tempo che non giocavo online, decisi di iniziare un percorso con una scuola. Scrissi a 'Peraz' (Marco Perra, ndr) che era coach e iniziai questo percorso.
Le abitudini di gioco
Oggi quanto giochi?
Quando iniziai mi sono obbligato a non giocare mai il venerdì e il sabato. Penso che sia molto importante dare importanza alla socialità, sia per la nostra vita sia per il poker stesso. In questo lavoro è molto facile lasciare che invada gli spazi privati. All'inizio facevo cinque sessioni doppie la settimana mentre in questo momento faccio doppia sessione la domenica e poi gioco la serale di lunedì, mercoledì e giovedì. Mi sento in un momento in cui devo dare priorità lo studio e quindi gioco solamente questi giorni che ho detto. Può sembrare poco ma comunque anche la qualità delle sessioni ne risente in positivo. Sono molto fresco, sono molto lucido ultimamente quando gioco e questa cosa mi fa molto piacere.
Qual è stato il tuo shot più grande finora?
La mia vincita più grande mi sembra sia stata un deal all'High Roller France Poker Festival, è stata una esperienza emozionante anche perché comunque è stato il mio primo shot, se così possiamo chiamarlo. Comunque è stata la mia prima vincita e a quattro zeri.
Giocando tu da due anni si può dire che hai bruciato le tappe. Quanti coach hai avuto in questo percorso e quali credi che siano i benefici dei coaching?
Quando ho iniziato con Peraz partivo da una situazione molto più che embrionale, mi ha insegnato davvero "a stare seduto al tavolo". Poi mi ha dato delle armi per muovermi e ragionare all'interno del gioco. Da gennaio mi sono spostato con Mauro Pace e penso che grazie a lui ho raggiunto una profondità maggiore, mi ha spiegato molte situazioni in cui prima dovevo andare a intuito, a braccio, e sono veramente contento di aver fatto questo percorso. Attualmente, sempre comunque con la presenza anche di Mauro, sto studiando con Angelo Mirabella ed è una analisi molto tecnica e viscerale del gioco che lo porta a un grado di difficoltà maggiore. Sono veramente contento di questo tipo di studio molto scrupoloso. Nella mia esperienza personale la figura del coach è stata essenziale perché mi ha dato una velocità di crescita che lo studio solitario non dà.
Field ed expected
In quali aspetti del gioco credi di avere ancora margini di miglioramento e in quali invece ti senti già a buon punto?
Beh, penso di avere dei margini di miglioramento sotto molti aspetti. Ne parlavo giusto l'altro giorno con un'altra figura che diciamo mi affianca nella gestione della vita da pokerista: più studio argomenti più mi rendo conto di non sapere niente, è veramente clamoroso ed è il bello di questo gioco. Più vai in profondità più ti accorgi che il mare è profondo. Per questo penso di dover avere margini di miglioramento su tutti gli argomenti che esistono nei tornei multitavolo.

Un bel bagno di umiltà visti i tuoi risultati...
Da quando ho iniziato i risultati sono stati ottimi ma i risultati non sono sempre lo specchio della realtà. Ovvero, io penso di essermi impegnato molto, veramente in maniera maniacale come non ho fatto in nessuna cosa nella mia vita, tuttavia so che giocatore sono e che giocatore ero, e sicuramente so che questi risultati sono stati oltre il mio expected. Tuttavia ce li portiamo a casa perché comunque fanno piacere, ma sarebbe stupido pensare di essere un giocatore forte o essere un giocatore arrivato solo per le vincite degli ultimi due anni.
Secondo te quali sono i leak più grandi del field italiano?
Per quanto riguarda i regular penso che ultimamente bene o male si stanno mobilitando tutti e col tempo il field punto it si indurirà. Tuttavia una cosa che non mi ha convinto molto, guardando molti final table del punto it su YouTube, è il gioco ICM ai tavoli finali, dalle difese alle combo per le tribet. Mi sembra che ci sia ancora molta disinformazione su come strutturare l'ICM ai tavoli finali a livello strategico: è la cosa che mi è più saltata all'occhio.
La passione per Mateos
Chi sono i grinder che stimi di più sia in Italia che in tutto il Mondo?
A livello del punto it sarebbe ovvio dire i miei coach che comunque stimo molto, poi ho vari amici... Però diciamo non c'è una persona che idolatri, ecco. Ho vari amici che giocano, che si impegnano e che stimo come persone e come giocatori, ma non sono innamorato di nessuno. A livello mondiale invece ho sempre avuto un debole per Adrian Mateos. Mi sono sempre sfondato dei suoi video "dentro la mente di un pro", capendo anche lo spagnolo sono riuscito a guardarli letteralmente tutti e penso che quando una preparazione tecnica si sposa a una genialità come la sua si arrivi ad avere un un mix veramente invincibile. Se ne dovessi scegliere uno, scelgo lui.
Siamo ai saluti, se hai qualche dedica è questo il momento.
La prima persona che è doveroso ringraziare e dedicargli un pensiero è ovviamente il buon Mauro Pace, oltre ad Angelo Mirabella e a Domenico che mi aiuta nella gestione di molte cose all'interno della vita poker. Ringrazio poi i ragazzi del mio gruppo di studio attuale: Marcello, Dispo, Danilo, Rebecca Vito e Giampiero e spero di non dimenticare nessuno. Poi i ragazzi della sala Donkey Kong di Livorno: Peraz, Zizzi, Fabrizio, Matteo, Pieno, Jack e Bie e anche qui scusatemi se mi sono dimenticato qualcuno. Quindi Labe e Gibozza per i pomeriggi passati insieme, loro veramente mi hanno visto crescere nemmeno da zero, da meno cinque. Poi i miei genitori per aver accettato questo lavoro, cosa che non è scontata e all'inizio è stato molto difficile ma ora siamo arrivati al momento in cui mio padre è il mio primo tifoso e mi fa un grandissimo piacere. E' la prima volta che mi impegno veramente tanto in qualcosa nella vita, mamma mi dice sempre che non mi ha mai visto studiare così ed è spaventata. E infine la famiglia che ho scelto, i pastetici e i miei amici che sono il mio intorno e mi rendono anche ciò che sono.
Video-replay tavolo finale Sunday High Roller
Se volete vedere il gioco di 'VVsMolly', ecco il video-replay del tavolo finale Sunday High Roller in cui Mikel ha chiuso in seconda posizione: