Ragionare come un vero giocatore di poker implica un modo completamente diverso di guardare alle cose, non soltanto al tavolo verde: Reid "shootaa" Young prova a spiegarci perché, grazie al suo "teorema del parcheggio".
Si tratta di un esempio che lo statunitense, giocatore e coach molto apprezzato, ha scritto per sottolineare - scherzosamente nella forma ma non nella sostanza - come un approccio "pokeristico" alla vita quotidiana porti a vedere tutto in maniera diversa, e non di rado a compiere decisioni migliori e più consapevoli.

Reid immagina che si debba parcheggiare l'auto per un'ora durante la pausa pranzo, ma non si abbiano con sé monete: ipotizzando di spendere 10 dollari per la sosta e 60 dollari per la multa, dovremmo piazzarla in uno più lontano che accetti la nostra carta di credito oppure correre il rischio?
Young si mette a snocciolare due conti: "Ammettiamo che i vigili passino una volta ogni cinque ore - ipotizza - questo significa ricevere una multa il 20% delle volte. Se vi recate al parcheggio più lontano facendo le cose in regola, ogni volta spenderete 10 dollari l'ora. Se invece preferite correre il rischio, una volta su cinque pagherete 60 dollari, mentre le altre quattro niente".
Già, ma conviene? Nel lungo periodo, no. Infatti, il costo atteso del parcheggio "in regola" è mediamente di 10 dollari l'ora, mentre quello del parcheggio irregolare è di 12 dollari l'ora, vale a dire superiore, anche se ci troveremo a pagare soltanto una volta su cinque.
Certo, potremmo obiettare che dieci dollari per un'ora di parcheggio siano un vero furto, ma davvero vorreste pranzare in un posto scadente pur di risparmiare sulla sosta? Se foste Reid Young, no di certo...