Non c'è crisi sotto il cielo di Macao: al Wynn è infatti in corso l'ennesima partita di cash game high stakes per cuori forti, e stavolta uno dei mattatori pare proprio essere Tom Dwan.
Come spesso accade in casi del genere, le informazioni che ci giungono dall'Asia sono inevitabilmente frammentarie, ma sappiamo che si tratta di una partita con limiti equivalenti ad un $700/$1.400 con straddle obbligatorio, il che sarebbe già sufficiente a far sobbalzare dalla sedia, se non fosse per i giocatori coinvolti.
A sedersi attorno al tavolo ci sono infatti, fra gli altri, anche Andrew Feldman, Alec Torelli ed Ole-Kristian Nergard, a cui “durrrr” ha subito presentato un conto molto salato.
Si sa infatti che alla prima mano della sessione, Tom Dwan ha floppato il nuts contro il giocatore scandinavo, vincendo un piatto da circa 420.000 dollari: quello che si chiama un bel modo per rompere il ghiaccio.
Come al solito questo genere di sessioni durano anche più di ventiquattr'ore, e così anche Alec Torelli è in grado di aggiornarci sulla situazione: “Mi sento incredibilmente bene, considerando che ho appena perso il piatto più grande della mia vita e che sono rimasto sveglio per circa trenta ore – ha confidato – se non altro questo ha aiutato Tom Dwan a vincere una prop bet”.
Poco dopo lo statunitense pare sia riuscito a vincere un coinflip in grado di restituirgli circa la metà della somma perduta, che nonostante sia ignota considerando i trascorsi di “traheho” ai tavoli di cash game high stakes non dev'essere trascurabile.
Se insomma Tom Dwan è stato costretto ad abbandonare il poker online, la capacità di attrarre verso di sé piatti da cinque zeri sembra essergli rimasta.