Nelle scommesse ci sono poche certezze ma una esiste: è importante prima di piazzare una puntata analizzare sempre il movimento delle quote prematch. In particolare è utile in confronto tra il prezzo di apertura (partenza) e quello del momento (o della chiusura, al fischio dell’arbitro).
Se c’è stato uno spostamento delle quote, c’è sempre un motivo. Come nei mercati azionari: se un titolo vola o è in calo, in genere esiste una ragione logica di mercato (magari legata anche alla speculazione ma logica), soprattutto in mercati con alta liquidità e scambio di parecchio denaro.
In questo Articolo:
Le dropping odds
I più bravi anticipano il mercato (ed in genere scommettono per valore), chi è mediamente preparato riesce comunque ad intuire la ragione di tale movimento, lo scommettitore scarso punta alla cieca, ignorando queste informazioni molto utili che il mercato ci mette sotto gli occhi, spesso lo fa utilizzando queste quote con delle multiple (il modo migliore per perdere).
La maggior parte dei trader professionisti è concorde nel ritenere pericoloso puntare su una quota quando questa è aumentata in modo deciso (a meno che non si abbia un’informazione riservata di prima mano ma sono casi rari).
Al contrario, può essere molto utile capire il trend e sfruttarlo a proprio vantaggio. Stiamo parlando, in particolare, delle dropping odds (le quote che calano prima dell’inizio di una partita).
I mercati da monitorare: Asia ed Exchange
I meno esperti si domanderanno? Quali mercati dobbiamo monitorare? Risposta: quelli con maggiore liquidità, ovvero i mercati asiatici ed in seconda battuta, per una conferma, le piattaforme internazionali di betting exchange.
Dovete solo fare un’attività di monitoraggio. Non dovete scommettere su quelle piattaforme se siete residenti in Italia ovviamente, perché è vietato dalla legge e perché potreste non avere tutele in caso di vincite.
Esistono dei tools e dei servizi gratuiti e a pagamento (come TX Market) che analizzano e monitorano per voi questi mercati.
Potete scommettere (sempre in modo responsabile rispettando il bankroll) con i bookmakers concessionari italiani (o in Exchange su Betfair) ma sfruttando le informazioni preziose che arrivano dall’altro continente (e consultare anche il mercato inglese non è sbagliato soprattutto per la Premier League, Championship e League One e Two).

Pertanto, è molto indicativo controllare l’andamento delle quote dei principali book internazionali (non possiamo fare nomi per la legge bavaglio che è in vigore in Italia) che raccolgono gioco soprattutto in Cina e negli altri mercati dell’Asia.
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Come funziona il mercato
Come noto, il mercato oramai lo fanno gli scommettitori e la liquidità. Le quote vengono fornite ai bookmakers dagli stessi fornitori esterni per i prezzi d’ apertura. I gestori del rischio dei bookmakers usano dei software che in base ai volumi raccolti su un segno o su un altro spostano le quote. Lo ha spiegato molto bene qui un quotista professionista come Bruno Vicentini (leggi pure l’intervista).
In genere i bookmakers commerciali si comportano in questo modo. Poi ci sono queste piattaforme che lavorano con un focus particolare sull’Asia: hanno una vera gestione del rischio e una liquidità enorme.
Formazioni appaiate a 42 punti in classifica ma che arrivano a questo confronto in condizione molto diversa. La Reggina ha perso 4 delle ultime 5 partite, ma in casa rimane una delle formazioni più forti della Serie B. Il Cagliari ha pareggiato 4 partite su 5, e fuori casa ha ottenuto una sola vittoria in 14 trasferte con una media da retrocessione. Match aperto ma che vede i padroni di casa avanti nelle quote. La Reggina, sfruttando anche il fattore campo, ha effettivamente più probabilità di vincere anche se con un risultato basso. Il nostro consiglio va infatti all’1-0
Nel primo weekend completo del 2023 si è giocata la penultima giornata di LBA, che ha originato le prime 7 compagini ammesse alla Coppa Italia che si disputerà a febbraio al Palalpitour di Torino. Quel turno di campionato ha certificato il periodo non proprio felicissimo delle due squadre che, fin dall'inizio della stagione si dividono i favori del pronostico, EA7 Olimpia Milano e Virtus Segafredo Bologna, cadute contro Napoli e Tortona. Alla luce di quella che sarà la seconda parte della stagione e dei valori in campo, vediamo la EA7 leggermente avanti sul campo per la vittoria del titolo.
Normalmente, il Roland Garros di tennis fa rima con "Rafael Nadal", che dalla metà degli anni Duemila domina Parigi in maniera più o meno incontrastata. Tuttavia, il 2023 potrebbe essere l'annata di Carlos Alcaraz, che ormai da mesi contende il ruolo di numero 1 assoluto a Novak Djokovic. Lo spagnolo ha dato progressivamente saggio della sua abilità sulla terra rossa, e quello della capitale francese potrebbe essere un appuntamento utile per la sua definitiva consacrazione. Prendiamo la quota prima che scenda ulteriormente.
Determinano il mercato: i prezzi li fanno loro in base non solo ai volumi (importanti) ma anche sulle notizie riservate di prima mano (hanno informatori ovunque). Anticipano il mercato, stabiliscono un prezzo e tutti li seguono.
Il mercato italiano
Dobbiamo quindi osservare soprattutto i mercati asiatici. Monitorare il trend delle quote del mercato italiano può essere fuorviante e farvi commettere error fatali: il mercato ha una liquidità ridotta quindi basta spesso uno starnuto per cambiare gli equilibri.
E’ condizionato dalla massa di scommettitori di multiple (quindi per nulla indicativo per under/over) e da influencer non proprio preparati che hanno come modello di business quello di far perdere i loro affiliati. Sono bravi nel marketing ma pessimi in tutto il resto e chi li segue perde.
Basta un tip da questi canali gratuiti che le quote crollano o il mercato impazzisce. Ma non si muovono mai con informazioni di prima mano e con analisi degne di trader professionisti. In questo periodo noto una forte discrasia tra il mercato italiano e quello mondiale su alcuni eventi e le ragioni sono da ricercarsi proprio in queste dinamiche.
L’opinione degli scommettitori high rollers
Non solo i bookmakers più importanti hanno informazioni riservate ma queste società monitorano anche l’opinione degli scommettitori high rollers che – nella maggior parte dei casi – hanno informazioni privilegiate e possono piazzare grosse bets. Questi book accettano spesso queste puntate anche per bilanciare nel migliore dei modi la quota. Sapere come scommette un bettor molto esperto su quel mercato dà un indubbio vantaggio e questi book sfruttano anche queste informazioni preziose.
Se una quota crolla, vuol dire che su quel esito sono state piazzate molte puntate pesanti o comunque chi realmente è influente sul mercato ha informazioni che noi non abbiamo e non possiamo avere.
Ergo, è molto probabile che vi siano news chiave di primissima mano (non rese ancora pubbliche) se la quota si sposta di parecchio.
Soprattutto nei match delle Coppe Nazionali, o amichevoli oppure di campionati semi sconosciuti, le dropping odds hanno un peso maggiore.
Se vediamo una quota muoversi in modo deciso, dobbiamo iniziare ad indagare sulle possibili cause, su eventuali notizie sulle probabili formazioni, ogni canale può esserci utile.
Come pensano i professionisti
Spesso non dipende neanche da informazioni ma da una semplice analisi fatta però dalle persone giuste, le persone che realmente capiscono di betting e di quello specifico sport o campionato ed hanno una sensibilità e capacità raffinata nel calibrare al meglio una quota. Pinnacle (il primo bookmakers mondiale) accetta gioco da alcuni high roller vincenti solo perché può apprendere al meglio le informazioni sul mercato e bilanciare in modo perfetto le proprie quote. Se il primo book mondiale tiene conto di queste dinamiche, perché non ne dobbiamo tener conto anche noi?
Abbiamo chiesto l’opinione ad un nostro betting advisor come William McCoist: “Se una quota passa da 2.00 in apertura a 1.60 in chiusura, è molto probabile che l’andamento di quella partita (almeno all’inizio del match) vada in un’unica direzione perché c’è un infortunio dell’ultima ora o un modulo sbagliato o lo stato di forma di quella squadra è valutato in un certo modo dal mercato, soprattutto dalle persone esperte o addetti ai lavori. Spesso le notizie che influenzano le quote sono in possesso degli analisti dei bookmakers e degli scommettitori high roller molto prima della massa.
Conosco diversi colleghi e traders professionisti che hanno in mano campioni molto vasti di risultati archiviati che dimostrano che dall’80% ma anche 90% delle dropping odds ha un esito che rispecchia l’andamento del mercato. Ma sono selezioni molto particolari e costruite su range di quote precisi. Logico che se vai a prendere una quota a 3.00 e cala a 2.50, può essere indicativo ma è di difficile gestione, sei sempre comunque in mano ad una varianza importante. C’è poi la % di variazione ad essere un altro elemento non trascurabile.

Inoltre ogni quota che crolla non può essere sufficiente per costruire un pronostico. Non può essere un criterio di selezione esclusivo. Deve essere un’informazione preziosissima ma che va inserita in un’analisi più ampia e profonda. Lo ripeto sempre ai miei coachati e chi mi segue nei miei canali gratuiti su Telegram in particolare su Italia Trading Sportivo. Su Tips and Goal negli ultimi mesi abbiamo un campione di dropping odds giuste superiore al 90%. Ma bisogna essere molti bravi a selezionarle prematch e gestirle nei live e solo quando intuiamo che c’è valore atteso.
L’errore più elementare? Pensare che se c’è un drop la quota vada a bersaglio. Non è così nel 100% dei casi, bisogna essere bravi da una parte a selezionarle e dall’altra con la gestione del bankroll perché scommesse sicure non esistono”.
Molto spesso esaminare i grafici e l’andamento su Betfair, piattaforma internazionale (per le partite di Premier e di Champions) è utilissimo ma l’input in genere dobbiamo coglierlo sui mercato asiatici con dei tool che possono aiutarci. Io uso TX Markets che è il migliore ma ce ne sono di tutti i tipi anche gratuiti.
“Naturalmente – conclude William – bisogna essere molto bravi a selezionare i mercati (quindi i bookmakers giusti), monitorarli e capire quale può essere il range giusto delle quote. E’ un’attività che non si improvvisa, io ho organizzato un corso avanzato proprio per spiegare ai miei allievi come devono essere gestite. Mi viene da sorridere di chi le prende senza neanche ragionarci su, seleziona le prime quote in crash che vede e le inserisce in una schedina. Questo è il modo peggiore per agire sul mercato ma la massa degli scommettitori agisce così”.
Oltre alla nostra rubrica “Betting Advisor”, tra poche settimane su Assopoker partirà anche una guida esclusiva per chi è alle prime armi e vuole conoscere il Betting Exchange (e su come gestire il live betting). Vi insegneremo anche a leggere i grafici. Seguiteci perché non ve ne pentirete.
Con coach McCoist vedremo nella seconda parte di questo speciale invece alcuni esempi di dropping odds.
Fine prima parte – Betting Advisor – Speciale dropping odds