Per la stampa ed i media del New Jersey, Rational Group (società proprietaria di PokerStars.com e Full Tilt Poker) non acquisterà più l'Atlantic Club Casinò.
Quello che succede a Las Vegas, rimane a Las Vegas. Una regola d’oro che vale per tutti ma non per il fisco italiano. Siamo vicini all'evento dell'anno, le World Series of Poker e diversi nostri affezionati lettori hanno sollecitato un approfondimento sugli aspetti fiscali inerenti alle vincite maturate nei casinò degli Stati Uniti, anche alla … Continued
Nonostante le manovre di disturbo dell'AGA, PokerStars è riuscita ad ottenere il 10 aprile la prima licenza provvisoria nello Stato del New Jersey per la gestione dell’ Atlantic Club, il casinò di Atlantic City acquistato a novembre per 50 milioni di dollari (più tutti i debiti pregressi). La notizia è stata ufficializzata solo in queste … Continued
Non solo in Italia, anche negli Stati Uniti il poker live non autorizzato tiene banco nelle aule dei tribunali: nel processo di appello dello storico caso ‘DiCristina’, sono intervenuti anche autorevoli membri della Poker Player Alliance come Vanessa Selbst, Mike Sexton, Greg Raymer, Jonathan Little e James McManus.
La cruenta guerra politica tra PokerStars e Caesars Entertainment Corportation si trasferisce sul campo: la prima poker room mondiale ha lanciato un'applicazione che consente agli appassionati americani di poter giocare su Facebook play for fun. Caesars risponde lanciando in fase test il sito WSOP.com in Nevada.
In vista delle World Series of Poker a Las Vegas e dei grandi tornei nei casinò degli Stati Uniti, continua la nostra guida con l’esperto in contenziosi tributari, l’Avvocato Asa Peronace, per valutare gli aspetti fiscali della trasferta negli USA da parte dei poker players italiani.
A Cipro sono arrivati quattro container con 5 miliardi di euro cash, per garantire la liquidità delle banche isolane oramai in ginocchio. Si parla di un buco pari a 10 miliardi di euro. Stamani agenti armati sorvegliavano l’entrata dei principali istituti di credito, alla riapertura dopo due settimane.
Il poker online negli Stati Uniti è in evoluzione: Nevada, New Jersey e Delaware potrebbero presto bussare alle porte del Vecchio Continente. Come è noto, uno dei problemi del gioco su internet è la scarsa liquidità: un dilemma che riguarda tutti i mercati regolamentati europei e non solo.
Negli Stati Uniti il black friday è oramai alle spalle: i casinò di Las Vegas e Atlantic City, in sinergia con l'associazione dei giocatori, hanno un piano ben delineato per legittimare quello che fino a due anni fa era il primo mercato mondiale del poker online.
Negli stati di Washington e del Colorado è stato dato il via libera all'uso ricreativo della marijuana, a seguito dell’esito positivo dei referendum popolari tenuti una settimana fa. Chi pensa però a misure adottate in nome della libertà di scelta individuale si sbaglia di grosso ed è fuori strada. Negli stessi stati, chi gioca a … Continued
Brian Balsbaugh, l'agente dei campioni, nella giornata di ieri su Twitter aveva previsto un altro tsunami in arrivo sul gioco online offshore negli States: "le voci circolano a Las Vegas: non sarà come il black friday ma quasi, l'inchiesta avrà un impatto enorme sul mercato delle scommesse sportive statunitensi".
Negli States, il partito Repubblicano ha dichiarato guerra al gambling online, i Democratici invece hanno preferito non prendere una posizione ufficiale in merito ad una futura legge federale ma nel loro programma di governo (per i prossimi quattro anni), non vi è - neanche per sbaglio - la parola poker.
Negli Stati Uniti le elezioni presidenziali incombono e la riapertura del mercato dell’online sembra sempre più una chimera: dopo l’ultima presa di posizione dei Democratici, l’unica cosa certa per i siti di gambling sarà l’applicazione della normativa federale UIGEA. Su tutto il resto cala un silenzio che non promette nulla di buono per l’industria dell’e-gaming … Continued
Con la recente e dura presa di posizione dei Repubblicani, risulta quasi impensabile per i prossimi anni, immaginare un mercato federale legalizzato nel poker online a stelle e strisce. I sostenitori dell’online però non si danno per vinti: il leader dei Democratici al Senato, Harry Reid (eletto nello Stato del Nevada con l’appoggio di MGM e Caesars … Continued
Negli Stati Uniti, l’industria del poker online rischia di vivere per molti anni un clamoroso stallo. Dall'aprile 2010 gli States sono solo sulla carta il primo mercato mondiale, la leadership effettiva spetta alla Germania che – pur senza una regolamentazione – copre il 10% dell’action mondiale. Il baricentro si sta spostando verso il Vecchio Continente … Continued
Le dispute sulla legalità dei tornei di poker live senza autorizzazione, non sono un problema solo italiano. Anche negli Stati Uniti tiene banco una forte conflittualità tra le autorità e i gestori dei club.