Vai al contenuto
partypoker

PartyPoker: "azione rigorosa contro bot e seating script" , positiva reazione anche in Italia delle rooms

I manager ed il team di sicurezza di PartyPoker sono usciti allo scoperto su 2+2 e, grazie ad una stretta collaborazione con i giocatori, stanno facendo piazza pulita nei confronti di bot, script e tools vari.

Il responsabile di Party sul forum TwoPlusTwo ha dichiarato: "abbiamo intrapreso recentemente un'azione rigorosa contro i bot e i seating scripts".

Questi strumenti vengono utilizzati da molti professionisti per una migliore table selection: grazie a questi script, i regular riescono ad individuare in maniera rapida i tavoli più facili, quelli con i giocatori con statistiche più scarse. In poche parole, molti pro danno la caccia ai giocatori amatoriali aiutati da questi tools.

Si tratta di uno strumento molto antipatico che danneggia senza dubbio la liquidità nel poker nel lungo periodo. Per questo diversi network e rooms li hanno banditi.

PartyPoker, grazie all'aggiornamento del proprio client nel 2015, ha dichiarato guerra verso l'uso dei software di terze parti. Questa mossa sta agevolando la loro politica volta alla "pulizia" riguardo i poker bot. In Italia, fanno parte del network di Party, concessionari storici come Gioco Digitale e Bwin.

partypoker

I responsabili della room di Bwin.party hanno risposto agli utenti di 2+2:

"Recentemente, abbiamo intrapreso un'azione pesante contro bot e i seating scripts. Qualsiasi feedback condiviso sul forum o per messaggio privato sarà preso in considerazione in maniera efficiente e rapida e passeremo subito all'azione se necessario.

Le altre misure messe in atto per prevenire l'uso di software di terze parti ci hanno supportato a ridurre in maniera drastica la presenza di bot sul nostro sito. Noi ci siamo dedicati a rimuovere tutti questi tools predatori e continueremo a combatterli. Sarà nostra cura aggiornarvi su significativi miglioramenti. Stiamo apprezzando molto il supporto della community".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Poker bot e autodenunce: terremoto sul dot com

La reazione di PartyPoker arriva a seguito dell'autodenuncia da parte di un poker botter che ha creato sui forum mondiali un terremoto e messo di nuovo alla ribalta un problema noto da tempo. Un utente aveva rivelato su 2+2 di aver guadagnato 30.000$ in sei mesi sul network WPN. Vi era stato un tentativo di ritrattare la sua versione, quando il ragazzo temeva che la sua identità fosse stata scoperta (fonte PokerIndustryPro) ma il network WPN (e non solo) ha ritenuto credibile l'autodenuncia, a tal punto che ha intrapreso un'azione furiosa contro i bot.

A stretto giro di posta arriva anche la reazione di PartyPoker. Ma su tutta la rete dot com, i principali network stanno intraprendendo una nuova offensiva.

E in Italia? Come vi avevamo anticipato, siamo a conoscenza che nelle ultime settimane diverse rooms, network e piattaforme hanno bannato a raffica, sia per i bot che per altri fenomeni (collusion nei sit and go).

Italia: reazione positiva di rooms e network, ban a raffica

E' senza dubbio una risposta molto positiva da parte del nostro poker online. Ci risulta che solo nell'ultima settimana, il network iPoker abbia bloccato decine di account. Ed anche le rooms e le piattaforme hanno fatto piazza pulita.

Da parte nostra è giusto ribadire che Assopoker ha voluto fare una campagna di sensibilizzazione generale sul problema, evitando però di puntare il dito contro network/piattaforme (chiamatele come volete) perché, è giusto ribadirlo, anch'esse sono vittime (insieme ai giocatori) di un fenomeno che va arrestato.

Siamo convinti che la collaborazione tra giocatori, rooms e network sia la soluzione migliore (come dimostra l'iniziativa di Party su 2+2) perché è nell'interesse di tutti garantire una sicurezza elevata. Le reazioni (ban) delle ultime settimane da parte delle rooms ci inducono all'ottimismo. I responsabili dei network stanno facendo un lavoro costante di filtro, per garantire una maggiore sicurezza. La strada sembra proprio quella giusta.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI