I recenti report ufficiali degli enti regolatori di Spagna e Francia sullo stato di salute del poker e del mercato nazionale dell'online mostrano crepe importanti per quanto concerne il cash game europeo.
Da Madrid e da Parigi arrivano l'ennesime conferme del fallimento dei Governi nel voler imporre un modello che nel cash non funziona, quello dei mercati segregati. Dopo 5 anni di statistiche in netto declino (anche in Italia), non ci sono molti dubbi.
L'industria del poker europeo e mondiale deve riflettere: il cash game così interpretato non funziona più. Serve cambiare marcia, rafforzare la liquidità europea, abbattere muri, barriere e confini. Ma non solo, bisogna elevare gli standard di sicurezza e garantire un traffico più "sano" e pulito, in tutti i mercati, con meno software, per rendere il gioco più piacevole anche ai meno esperti.
Le persone non si sono disinnamorate del poker (i poker tournaments sono in crescita costante) ma del cash game si.
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Spagna
Questa settimana il DGOJ ha reso noto i dati per il paese iberico: nel secondo trimestre gli operatori hanno raccolto revenues per 13,75 milioni di euro, in calo del 7% rispetto al medesimo periodo del 2015. I giocatori attivi nel cash sono calati del 10%.
Il dato che a mio avviso deve far riflettere è che questo trend negativo arriva in un momento d'oro per l'e-gaming: in Spagna i ricavi nel bingo online sono cresciuti del 18%, le scommesse sportive addirittura sono arrivate a registrare una crescita del 70% (è vero gli Europei hanno contribuito al successo ma una percentuale di crescita del genere è lo stesso notevole). Non parliamo poi dei casinò che hanno raddoppiato il loro volume d'affari.
Francia
Stesso quadro in Francia: il report dell'Arjel per quanto riguarda il cash game ed i tornei, mette in evidenza ricavi per 55 milioni di euro, in calo del 2,4%, rispetto ai 56,3 milioni del secondo trimestre dell'anno scorso.
Poker online: Tournaments crescono
C'è però un dato che lascia pensare e che conferma il trend consolidato negli altri mercati europei: gli MTT e gli Spin and Go (Sit Lotteria) sono in crescita ma tale incremento non ha compensato lo scivolone nel cash.
In Spagna il fatturato nei poker tournaments ha segnato un piccolo passo in avanti: +2,6%, il cash game invece è crollato a -11,2%. Anche a Madrid e dintorni, i ricavi complessivi derivanti da MTT e Spin sono maggiori rispetto al cash: il rapporto è 53% rispetto al 47%.
I tornei in Francia hanno fatto segnare segno verde con un notevole balzo (considerando i tempi) in avanti: +4%, toccando quota 32,8 milioni di euro ricavati nel secondo trimestre 2016. Il cash fa segnare - 10% con 22,2 milioni di euro.
Anche negli esercizi precedenti i tornei erano riusciti a compensare il calo del cash. In questo momento i tournaments rappresentano il 59,6% del poker online transalpino.
Innovazione e trend
Il settore nei tornei è riuscito a dare le risposte giusto con format nuovi come gli Spin e gli MTT KO. Nel cash game lo stato di salute sembra preoccupante e il responso è chiaro: i mercati segretati sono un modello fallimentare, serve fare uno scatto in avanti.
Nel 2011 le revenues dal poker erano pari a 314 milioni di euro annui in Francia. Nel 2012 i ricavi sono calati del 5,4% (come riporta PokerIndustryPro), 13% nel 2013, 6,6% nel 2014 e 2,8% nel 2015.